Sicurezza sul lavoro: nuove norme in prossimo Cdm

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Sicurezza sul lavoro: nuove norme in prossimo Cdm - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 21 Febbraio 2024 by Redazione

Riunione del Consiglio dei Ministri su Salute e Sicurezza sul Lavoro

Nella riunione odierna del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, si è tenuta un’informativa della ministra del Lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, è stato esaminato il decreto legislativo riguardante la Revisione del sistema sanzionatorio tributario.

Il potenziamento della tutela in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il coordinamento e il rafforzamento delle attività ispettive e del sistema sanzionatorio*” sarà al centro del prossimo Consiglio dei Ministri. Si prevede l’introduzione di misure volte a migliorare la sicurezza sul lavoro, il coordinamento delle attività ispettive e il sistema sanzionatorio. Questo includerà azioni riguardanti il subappalto e la somministrazione illecita e fraudolenta, nonché la formazione per datori di lavoro e lavoratori, e la tutela delle imprese regolari.

Misure in Studio per la Sicurezza sul Lavoro

Tra le misure in fase di valutazione, si contempla l’istituzione di una norma di coordinamento delle Procure della Repubblica per le indagini sui reati legati al lavoro e alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Si prevede un aumento delle sanzioni amministrative per contrastare il lavoro nero e irregolare, insieme alla ri-penalizzazione delle sanzioni relative ad appalti, subappalti e somministrazioni illecite. Inoltre, si propone di allungare il periodo di interdizione dagli appalti da due a cinque anni in caso di gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro o di responsabilità penale accertata.

  • Inasprimento delle sanzioni amministrative per contrastare il lavoro nero e irregolare.

  • Ri-penalizzazione delle sanzioni relative ad appalti, subappalti e somministrazioni illecite.

  • Allungamento del periodo di interdizione dagli appalti da due a cinque anni in caso di gravi violazioni.

Si valuterà inoltre la congruità del costo della manodopera rispetto al costo totale dell’appalto, al fine di garantire condizioni eque per tutte le parti coinvolte. Queste misure mirano a promuovere un ambiente lavorativo più sicuro e a contrastare pratiche illegali che mettono a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori.

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