Ultimo aggiornamento il 26 Dicembre 2023 by Redazione
Un soldato americano ritrova i suoi genitori in una foto storica
Un soldato statunitense, figlio di un militare americano e di una donna triestina, ha fatto una scoperta sorprendente che ha cambiato la sua vita. Grazie a uno splendido scatto del fotografo Ugo Borsatti del 1954, il soldato James Swain è riuscito a riconoscere i suoi genitori alla stazione di Trieste. Dopo 40 anni, James è finalmente arrivato nella città giuliana per incontrare il fotografo e confermare l’importanza di quell’avvenimento. La storia, che era stata dimenticata per molto tempo, è stata riportata alla luce da un trimestrale in lingua inglese chiamato “InTrieste”, che ha intervistato il figlio di James, Christopher Swaim.
Una storia d’amore a Trieste
La storia di James Swain inizia quando era un soldato dell’US Army di stanza in Italia. Durante il suo periodo a Trieste, James ha conosciuto una giovane donna di nome Graziella, che lavorava come lavandaia per i militari americani. I due si sono innamorati, ma la loro relazione è stata interrotta quando l’US Army ha lasciato la città nel 1954, nove anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Nonostante la separazione, James e Graziella non si sono persi di vista. Incredibilmente, si sono riconciliati e si sono sposati nel novembre dello stesso anno a Livorno. Dopo aver affrontato molte difficoltà, la coppia si è trasferita negli Stati Uniti.
La ricerca della verità
È il figlio di James e Graziella, Christopher, a raccontare la storia nel suo articolo. Christopher è nato nel 1956 e ha seguito le orme del padre arruolandosi nell’esercito americano. Quando ha scoperto l’esistenza della foto scattata da Ugo Borsatti, nel 1994 è giunto a Trieste per incontrare il fotografo e scoprire di più sulla storia dei suoi genitori.
Secondo Christopher, la foto ha avuto un impatto significativo sulla sua famiglia. Ha permesso a suo padre di riconoscere i suoi genitori e ha riunito la famiglia dopo tanti anni. La storia di James e Graziella è un esempio di amore che supera le distanze e le difficoltà.
Come sottolinea Christopher nell’articolo: “La foto di mio padre e mia madre è un simbolo del loro amore e della forza della famiglia. Sono grato a Ugo Borsatti per aver catturato quel momento speciale e per averci dato l’opportunità di conoscere la nostra storia.”
La storia di James Swain e della sua famiglia è un esempio di come una foto possa avere un impatto duraturo sulla vita delle persone. Grazie a un incontro casuale con una foto storica, James è riuscito a ritrovare i suoi genitori e a ristabilire i legami familiari. È una storia di amore, speranza e resilienza che continuerà a ispirare molte persone.