Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2024 by Redazione
Arrestato l’amministratore di Esse Vacation per bancarotta fraudolenta
L’amministratore di Esse Vacation, agenzia di viaggi di Gallarate, è stato arrestato dai finanzieri per bancarotta fraudolenta. L’arresto è stato eseguito su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Busto Arsizio (Varese), Piera Bossi, su richiesta del pubblico ministero Ciro Vittorio Caramore. L’accusa è di aver lasciato a terra migliaia di turisti e di aver sottratto oltre un milione e 300 mila euro dai conti dell’agenzia, con un’evasione fiscale di 300mila euro. Il Gip ha ritenuto che sussista il pericolo di una reiterazione del reato.
Indagini sulla gestione societaria di Esse Vacation
Le indagini, condotte dalla Compagnia di Gallarate, sono partite dalle segnalazioni di numerosi cittadini che hanno subito irregolarità nell’acquisto e nella fruizione di pacchetti viaggio venduti dall’agenzia di viaggi. Sono stati sentiti oltre 1.350 clienti che hanno raccontato le loro disavventure. La maggior parte di loro ha riferito di aver subito l’indisponibilità delle strutture prenotate, con conseguente dirottamento in altre strutture di categoria inferiore o fatiscenti, oppure l’annullamento del viaggio senza il rimborso corrispondente e senza la possibilità di contattare l’agenzia di viaggi.
Le indagini si sono concentrate sulla gestione societaria di Esse Vacation, rivelando operazioni senza documentazione fiscale con società italiane ed estere, operazioni non fatturate con eccedenze e prelevamenti senza giustificazione, per un totale di oltre 1 milione e 300 mila euro. Inoltre, è stata quantificata un’evasione fiscale di oltre 300 mila euro. Finora, sono stati risarciti oltre 400 clienti per un importo superiore ai 650 mila euro.
Le conseguenze per i turisti e l’agenzia di viaggi
L’arresto dell’amministratore di Esse Vacation ha portato alla luce le difficoltà e le disavventure dei turisti che si sono affidati all’agenzia di viaggi. Molti di loro hanno subito disagi e perdite finanziarie a causa dell’indisponibilità delle strutture prenotate o dell’annullamento dei viaggi senza il dovuto rimborso. La situazione ha generato polemiche e ha portato all’apertura delle indagini da parte delle autorità competenti.
L’agenzia di viaggi, già al centro di critiche e di un fallimento, si trova ora sotto accusa per bancarotta fraudolenta. Gli inquirenti stanno cercando di fare luce sulla gestione finanziaria dell’azienda e di quantificare l’entità dei danni subiti dai clienti. Nel frattempo, sono stati risarciti alcuni clienti, ma molti altri sono ancora in attesa di ottenere giustizia.
Come sottolineato dal Gip di Busto Arsizio, l’arresto dell’amministratore è stato necessario per evitare una possibile reiterazione del reato. Le indagini proseguiranno per fare piena luce sulla vicenda e per garantire che i responsabili vengano puniti per le loro azioni. Nel frattempo, i turisti che hanno subito danni sono invitati a presentare denunce e a cercare assistenza legale per tutelare i propri diritti.
