Un appello per difendere la legge 185: mobilitazione della società civile italiana a Roma
Un appello per difendere la legge 185: mobilitazione della società civile italiana a Roma - Occhioche.it
Nel cuore della capitale, oltre 80 organizzazioni della società civile italiana si sono riunite presso la sede di Libera a Roma per rilanciare la mobilitazione a difesa della legge 185 del 1990, che regola il commercio e l’export di armi italiani.
La minaccia delle modifiche proposte
Le modifiche proposte dal governo rappresentano una grave minaccia alla trasparenza e al controllo parlamentare sulla produzione e l’export di armi italiane verso il mondo. Questa legge, in passato punto di riferimento in Europa, rischia di perdere i suoi presidi fondamentali, minando principi di sicurezza e diritti umani.
La voce della società civile
Personalità autorevoli come don Luigi Ciotti e padre Alex Zanotelli hanno espresso la necessità di rispondere alla politica di disarmo assumendosi maggiori responsabilità. La pace è legata al disarmo, e la presenza delle armi nel mercato internazionale rappresenta una minaccia non solo per la sicurezza, ma anche per la corruzione e il sostegno indiretto alle mafie.
La lotta per la difesa della legge 185
Ricordando le origini della legge 185, nata 34 anni fa da una forte mobilitazione della società civile, attivisti come Francesco Vignarca e Francesca Rispoli stanno combattendo per preservarla. La proposta di revisione della legge non garantirebbe maggiore sicurezza, e la partecipazione alla petizione online è vista come il primo passo per difendere i diritti e la trasparenza nel commercio delle armi.
