Università in crisi: risorse tagliate per il 56,2% dei docenti

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Università in crisi: risorse tagliate per il 56,2% dei docenti - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Risorse per l’istruzione universitaria: un giudizio negativo da parte dei professori

Secondo il 2° Rapporto Nazionale sulla scuola e l’università dell’Eurispes, nel nostro Paese le risorse generali destinate all’istruzione sono diminuite nel 56,2% dei casi, rimaste invariate nel 21,3% e aumentate solo nel 22,5%. In particolare, le risorse destinate all’istruzione universitaria sono considerate scarse dal 54% dei docenti, mentre il 36,2% le ritiene del tutto insufficienti. Questo giudizio negativo è condiviso in modo trasversale, ma le critiche maggiori provengono dai professori delle Università del Centro (91,7%) e del Sud (90%).

Qualità degli ambienti universitari: adeguata ma migliorabile

Secondo il rapporto, il 62,3% dei professori ritiene che la qualità degli ambienti e delle aule universitarie sia molto o abbastanza adeguata. Lo stesso vale per la dotazione informatica, considerata adeguata dal 63,7% dei docenti. Tuttavia, la sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche sembrano essere elementi non completamente presenti nelle nostre Università, con il 58,5% dei professori che ritiene che ci sia ancora margine di miglioramento. In particolare, la qualità delle aule e degli ambienti è più carente al Sud, dove solo il 45,8% dei professori riporta un corretto livello di adeguatezza agli standard. Allo stesso modo, si registra una certa arretratezza nelle Isole per quanto riguarda la sicurezza e le barriere architettoniche, con il 45,9% dei docenti che segnala problemi.

Abbandono universitario: una sfida da affrontare

Il rapporto evidenzia che il 97% dei professori ha riscontrato problemi di abbandono universitario. Il 56,3% dei docenti ha dichiarato che questo fenomeno si verifica “qualche volta”, mentre il 18,9% ha affermato che accade “molte volte” e il 21,7% ha detto che accade “molto raramente”. Secondo i professori, le cause principali dell’abbandono universitario sono lo scarso interesse dei ragazzi (21%), la mancanza di prospettive di lavoro qualificato nel settore (16,3%), la povertà culturale dell’ambiente d’origine dei ragazzi (14,3%) e l’inadeguatezza dell’Università nel coinvolgere e motivare gli studenti (13,6%).

Per contrastare l’abbandono universitario, il 25,8% dei docenti ritiene che sia necessario rafforzare il collegamento tra insegnamento e mondo professionale. Altri suggeriscono di implementare l’orientamento universitario (22,2%) o di seguire con maggior attenzione l’apprendimento e l’integrazione degli studenti con difficoltà (21,3%). Inoltre, il 19,6% dei professori ritiene che sia necessario offrire un sostegno economico agli studenti indigenti.

Questo rapporto mette in luce le sfide che l’istruzione universitaria deve affrontare in termini di risorse, qualità degli ambienti e abbandono degli studenti. È necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni, dei professori e degli studenti per migliorare la situazione e garantire un’istruzione di qualità per tutti.

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