Ultimo aggiornamento il 19 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
Contesto: Ogni anno, Venezia, la città galleggiante, si trasforma in un palcoscenico unico per la Vogalonga, una manifestazione nata per salvaguardare la laguna e mantenere vive le tradizioni veneziane. Quest’anno, la 48ª edizione, ha visto una partecipazione straordinaria, con la città che ha sostituito le eliche a motore con le barche a remi per un’intera giornata.
“Una marea di remi: 7500 partecipanti e 2000 imbarcazioni nella Vogalonga 2023”
Sottotitolo: La Vogalonga 2023 ha visto una partecipazione senza precedenti, con oltre 7500 persone che hanno preso parte alla gara. Il percorso, lungo circa 30 chilometri, ha portato i partecipanti attraverso le meraviglie di Venezia, partendo dal bacino di San Marco con il classico colpo di cannone e proseguendo lungo tutte le isole fino al ritorno in Canal Grande e l’arrivo davanti alla chiesa della Salute.
Nel corso della giornata, la laguna di Venezia è stata solcata da un’incredibile varietà di imbarcazioni, tutte rigorosamente a remi. In totale, sono state 2000 le barche che hanno preso parte alla Vogalonga, di ogni forma e dimensione, offrendo uno spettacolo unico per i veneziani e i turisti presenti.
“Una manifestazione internazionale: 29 nazioni partecipanti alla Vogalonga”
Sottotitolo: La Vogalonga non è solo una manifestazione veneziana, ma ha una portata internazionale. Quest’anno, i rematori provenivano da ben 29 nazioni diverse, a dimostrazione di come questa gara sia apprezzata in tutto il mondo. La nazione con il maggior numero di iscritti è stata la Germania, ma anche l’Italia ha avuto una buona rappresentanza, con numerosi rematori provenienti da tutta la penisola.
La Vogalonga rappresenta un’occasione unica per celebrare la bellezza di Venezia e la sua laguna, ma anche per mantenere vive le tradizioni e la cultura veneziana. La partecipazione straordinaria di quest’anno dimostra come questa manifestazione sia sempre più apprezzata e seguita, e come Venezia sia sempre più impegnata nella tutela e nella valorizzazione del suo patrimonio naturale e culturale.