Zerocalcare, il fumettista che porta l’impegno sociale in cucina: apre un’osteria a Roma

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Zerocalcare, il fumettista che porta l'impegno sociale in cucina: apre un'osteria a Roma - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 13 Giugno 2024 by Francesca Monti

Il celebre disegnatore italiano, noto per la sua sensibilità verso le tematiche sociali, si lancia in una nuova avventura: l’apertura di un’osteria nel cuore della Garbatella, a Roma. Il progetto, chiamato “Osteria Sauli”, vede coinvolti altri tre soci e mira a coniugare la passione per la cucina con l’aiuto alle donne vittime di violenza.

Un’osteria con un cuore grande così

‘idea di “Osteria Sauli” nasce dalla collaborazione di quattro menti creative: Antonello Magliari, esperto oste romano già proprietario de La Barrique a Monti e del Grappolo d’Oro a piazza della Cancelleria, i cuochi Antonello Abruzzese e Stefania Pinto e, appunto, Zerocalcare. ‘occasione si presenta due anni fa, con la disponibilità di alcuni locali nella centralissima Piazza Sauli, precedentemente occupati da una cartoleria. lavori di ristrutturazione sono già iniziati e si stima che l’apertura avverrà a metà settembre.

‘obiettivo dei soci non è solo quello di aprire una vera e propria osteria romana in uno dei quartieri più autentici della capitale, ma anche quello di creare un’attività utile dal punto di vista sociale. Zerocalcare, da sempre impegnato a sostegno delle fasce più deboli, ha coinvolto nel progetto “Lucha Y Siesta”, uno spazio femminista e transfemminista di Via Lucio Sestio a Roma, attivo dal 2008 nel supporto alle donne vittime di violenza.

Dalla violenza al lavoro: il progetto di “Osteria Sauli”

‘osteria non sarà solamente un luogo di ristoro, ma un’opportunità concreta per le donne ospiti di “Lucha Y Siesta”. Il ristorante, infatti, offrirà loro la possibilità di formarsi e trovare un ruolo all’interno della struttura, nel pieno rispetto delle inclinazioni di ciascuna.

Il menù dell’osteria proporrà piatti della tradizione culinaria romana, con influenze abruzzesi in omaggio alle origini di Magliari e sfumature pugliesi grazie al contributo di Stefania Pinto. La scelta del vino andrà in controtendenza: sarà infatti servito sfuso. La capienza del locale sarà di 25 posti all’interno e altri 25 all’esterno. ‘apertura è prevista alle 18, con un aperitivo a base di spritz con la gazzosa e varie prelibatezze. prezzi saranno popolari, intorno ai 30 euro per un pasto completo.

Zerocalcare, con la sua solita ironia, ha commentato la notizia con un meme raffigurante uno scheletro di dinosauro con una collana hawaiana, specificando di non essere un gastroimprenditore, ma di aver semplicemente deciso di partecipare al progetto per sostenere gli amici e dare una mano a un’iniziativa che gli sta a cuore.

“Osteria Sauli” si preannuncia come un luogo di incontro, di buon cibo e di solidarietà, dove la passione per la cucina si unisce all’impegno sociale. Un progetto che, si spera, possa essere d’ispirazione per altre realtà imprenditoriali, dimostrando che è possibile fare impresa nel rispetto e a sostegno delle fasce più deboli della società.

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