Ultimo aggiornamento il 14 Maggio 2025 by Emiliano Belmonte
L’annuncio è arrivato dal presidente Yamandú Orsi: José Mujica è morto oggi a 89 anni dopo aver combattuto per un anno contro un tumore all’esofago.
José “Pepe” Mujica, presidente dell’Uruguay tra il 2010 e il 2015, è morto oggi, martedì 13 maggio, all’età di 89 anni. La diagnosi di cancro all’esofago era arrivata nell’aprile 2023.
A dare la notizia è stato l’attuale capo dello Stato Yamandú Orsi, allievo politico di Mujica, che ha condiviso il messaggio di cordoglio sui propri canali social: “Ci mancherai tanto, caro Pepe. Grazie per tutto ciò che ci hai dato”, ha scritto il presidente, definendolo “presidente, attivista, riferimento, leader”.
Dalla legalizzazione della marijuana all’aborto, Mujica ha segnato la storia dell’Uruguay
Nonostante le condizioni fisiche compromesse, nell’autunno del 2024 Mujica era tornato in pubblico per sostenere la campagna elettorale di Orsi. Aveva smesso di mangiare quasi del tutto, ma non di intervenire sul destino politico del Paese.
Durante il suo mandato, Mujica aveva trasformato l’Uruguay in una delle democrazie più progressiste del mondo: legalizzazione della marijuana, apertura al matrimonio omosessuale, prima legge sull’aborto in America Latina, investimenti nelle energie rinnovabili.
La sua figura aveva raccolto ammirazione trasversale, dentro e fuori dal continente. Le sue scelte radicali, lo stile di vita austero, il rifiuto di ogni privilegio, lo avevano reso un simbolo globale.
I messaggi di addio dai leader di tutta l’America Latina
Il primo omaggio istituzionale è arrivato dal Brasile. Il Ministero degli Esteri lo ha definito “uno degli umanisti più importanti del nostro tempo”, ricordando il suo impegno per l’integrazione sudamericana e il suo entusiasmo per Mercosur, Unasur e Celac.
Parole forti anche dal presidente della Colombia, Gustavo Petro: “È morto un grande rivoluzionario. Addio amico mio. Spero che il Sud America un giorno si chiami Amazzonía”.
Dalla Spagna, il premier Pedro Sanchez ha espresso “affetto profondo alla famiglia e all’Uruguay”, scrivendo: “Un mondo migliore. In questo ha creduto e vissuto Pepe Mujica. Eterno Mujica”.