Ultimo aggiornamento il 19 Gennaio 2024 by Redazione
Sit-in di protesta davanti al Liceo Tasso a Roma
Un gruppo di studenti del Liceo Tasso ha organizzato un sit-in di protesta oggi pomeriggio in via Sicilia, di fronte alla scuola. Il Collettivo politico dell’istituto ha promosso l’evento “contro la negazione della libertà di espressione e di dissenso” e ha invitato tutti gli studenti, il corpo docente, il personale Ata, i genitori e chiunque sia interessato a partecipare.
Occupazione e provvedimenti disciplinari
Negli ultimi giorni, il Liceo Tasso è stato al centro dell’attenzione a causa delle azioni degli studenti occupanti, che hanno subito provvedimenti disciplinari severi, tra cui sospensioni, sanzioni in condotta e lavori socialmente utili. Tuttavia, gli studenti hanno smentito le accuse di aver causato danni alla scuola. Secondo loro, “le porte della segreteria non sono state scassinate; l’unica serratura danneggiata è quella dell’entrata principale”, ma negano di averla rotta.
Appello al ministro dell’Istruzione
I ragazzi hanno inviato una lettera al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e al dirigente scolastico Paolo Pedullà, in cui hanno espresso le loro preoccupazioni. Hanno dichiarato: “Non abbiamo mai avuto l’intenzione di eludere le nostre responsabilità e lo abbiamo dimostrato autodenunciandoci e rivendicando il gesto politico. Ciò che ha attirato l’attenzione dei media, del ministero e dell’opinione pubblica non sono state le nostre richieste e il nostro dissenso, come speravamo, ma il modo in cui è stato represso, non educativo ma punitivo. Le risposte che abbiamo ricevuto dimostrano ciò che abbiamo denunciato finora”.
Fonte: ANSA