Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Il Tar conferma la multa di 175 mila euro alla Rai per il selfie al Festival di Sanremo 2023
Il Tar del Lazio ha confermato la multa di 175 mila euro inflitta dall’Agcom alla Rai per il selfie scattato durante il Festival di Sanremo 2023 da Chiara Ferragni, Amadeus e Gianni Morandi. La multa riguarda la pubblicità occulta in favore di Instagram, poiché il selfie è stato aperto in diretta mondovisione. La Rai, che si finanzia con il canone, è chiamata a pagare la multa, che quindi ricade anche sugli italiani.
Il Codacons informa sull’evoluzione della vicenda
Il Codacons ha reso noto che il Tar ha confermato la sanzione di 175 mila euro inflitta dall’Agcom alla Rai per la pubblicità occulta a Instagram fatta da Amadeus e Chiara Ferragni durante il Festival di Sanremo 2023. Il tribunale ha anche deciso di inviare gli atti alla Corte dei Conti per ulteriori valutazioni. Il Tar ha accolto le richieste del Codacons, sottolineando il ruolo di Chiara Ferragni come influencer che identifica la propria popolarità con Instagram. La Corte dei Conti dovrà avviare un’istruttoria per accertare eventuali danni erariali.
La Rai presenterà un ricorso al Consiglio di Stato
Fonti Rai hanno annunciato che l’azienda presenterà un ricorso al Consiglio di Stato sulla sentenza. Nel frattempo, il Codacons ha chiesto ad Amadeus di non presentare il Festival di Sanremo 2024, nel rispetto della Rai e dei telespettatori. La vicenda ha coinvolto anche Chiara Ferragni, che è indagata per truffa aggravata. L’influencer sta vivendo un momento difficile a causa del “Balocco-gate”, e molte aziende che prima la pagavano l’hanno abbandonata.
Le motivazioni della multa secondo il Tar
Il Tar ha scritto che l’implementazione del bacino degli spettatori ha portato notevoli benefici sia alla Rai che a Instagram. La presenza di Chiara Ferragni come testimonial durante il Festival di Sanremo ha assicurato un effetto promozionale per entrambe le parti, mascherato al pubblico. Il Tar ha condannato la Rai per l’apertura surrettizia del profilo Instagram di Amadeus in diretta tv, poiché non ha permesso ai telespettatori di distinguere la finalità promozionale e commerciale in favore di Instagram dalla finalità dell’intrattenimento televisivo.