Aggressione a Chef Rubio: un presunto attacco sionista fuori dalla sua abitazione

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Aggressione a Chef Rubio: un presunto attacco sionista fuori dalla sua abitazione - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 16 Maggio 2024 by Giordana Bellante

Contesto: Lo scorso 16 maggio, Gabriele Rubini, noto al pubblico come Chef Rubio, ha denunciato sui suoi canali social di essere stato vittima di un’aggressione da parte di un gruppo di persone che lui stesso ha definito come “ebrei sionisti”. ‘episodio, avvenuto fuori dalla sua abitazione, ha lasciato il noto cuoco e attivista pro-Palestina con ferite alla testa e al volto, oltre a danni alla sua automobile.

‘aggressione a Chef Rubio: la ricostruzione dei fatti

‘aggressione a Chef Rubio si è consumata nella serata del 16 maggio, quando il noto cuoco e attivista è stato avvicinato da un gruppo di persone mentre si trovava nei pressi della sua abitazione. Secondo quanto da lui stesso raccontato sui social, il gruppo, composto da sei persone, lo avrebbe bloccato e picchiato selvaggiamente, utilizzando anche oggetti contundenti come mattoni e pezzi di legno.

Le conseguenze dell’aggressione sono state immediate e visibili: Chef Rubio si è mostrato sui social con il volto e la testa insanguinati, oltre a un occhio gonfio e segni di escoriazioni sul corpo. Anche la sua automobile ha subito danni, con vetri rotti e schizzi di sangue sulle carrozzerie.

Le reazioni e le indagini sull’aggressione a Chef Rubio

‘aggressione a Chef Rubio ha suscitato immediatamente una serie di reazioni da parte del mondo politico e della società civile. In particolare, il movimento politico “Potere al popolo” ha espresso la propria solidarietà al noto cuoco e attivista, condannando fermamente l’episodio e definendolo come “la natura dei sostenitori della ‘più grande democrazia del Medio Oriente'”.

Dal punto di vista delle indagini, invece, al momento non risultano denunce presentate da parte di Chef Rubio alle forze dell’ordine. Tuttavia, il noto cuoco e attivista è già finito sotto inchiesta in passato per presunti post antisemiti e istigazione all’odio razziale, elementi che potrebbero essere presi in considerazione nel caso in cui si decidessero di avviare indagini sull’episodio.

In ogni caso, l’aggressione a Chef Rubio ha portato nuovamente sotto i riflettori la questione del conflitto israelo-palestinese e delle sue ripercussioni anche sul territorio italiano, con il rischio che episodi di violenza e intolleranza possano ripetersi in futuro.