Ultimo aggiornamento il 13 Maggio 2024 by Francesca Monti
Prima parte: “‘aggressione a Milano e il deferimento di Fedez per rissa”
‘aggressione a Milano: cosa sappiamo finora
La vittima non presenta querela, ma le indagini proseguono
Il 22 aprile a Milano, in via Traiano a Citylife, Cristiano Iovino è stato vittima di un’aggressione. La vittima ha dichiarato di essere stato “aggredito da sconosciuti” e di non avere intenzione di presentare querela. Tuttavia, le indagini sono proseguite e i carabinieri hanno inviato una comunicazione di notizia di reato alla Procura, in cui è stato fatto il nome di Federico Leonardo Lucia, noto come Fedez.
Fedez deferito per rissa: il reato procedibile d’ufficio
Le immagini delle telecamere e le testimonianze delle guardie giurate
‘accusa ipotizzata dagli investigatori è quella di rissa, un reato procedibile d’ufficio, ovvero che non necessita della denuncia da parte della vittima per essere perseguito. Le indagini si basano sulle immagini delle telecamere del complesso, che hanno ripreso parte del pestaggio, e sulle testimonianze delle due guardie giurate del complesso “Parco Vittoria” di via Traiano, che hanno assistito all’aggressione e hanno riconosciuto Fedez tra gli aggressori.
Seconda parte: “Fedez nega la presenza sul luogo dell’aggressione”
Fedez al Salone del Libro di Torino: ‘Io non c’ero’
La difesa dell’artista: ‘Se non ci fosse il mio nome in mezzo non ci sarebbe la notizia’
Durante un’intervista al Salone del Libro di Torino, Fedez ha negato la sua presenza sul luogo dell’aggressione. ‘artista ha dichiarato: “Io non c’ero e da quello che leggo dalla telecamera sembra non si veda niente perché sporcata dalla pioggia. Si parla di 9 persone che hanno massacrato la persona, tutti ultrà del Milan. La persona viene aggredita, arriva l’ambulanza ma non viene portata in ospedale. Tutti parlano di un massacro, ma se questa persona non è stata portata in ospedale non c’è un referto medico e non ha denunciato, di cosa stiamo a parlare? Mi dicono che tre giorni dopo fosse ad Ibiza a ballare. Se non ci fosse il mio nome in mezzo non ci sarebbe la notizia”.
Le indagini proseguono: altri indagati per l’aggressione
Il ruolo dei buttafuori e degli altri membri del gruppo di Fedez
Le indagini sull’aggressione proseguono e altri membri del gruppo di Fedez sono stati indagati per il reato di rissa. In particolare, si sta cercando di fare chiarezza sul ruolo dei buttafuori del locale “The Club”, dove Fedez era ospite speciale come dj la sera dell’aggressione, e degli altri membri del gruppo di Fedez, tra cui Ludovica Di Gresy, il bodyguard-ultrà rossonero Christian Rosiello e il rapper Taxi Bi.