Ultimo aggiornamento il 28 Febbraio 2024 by Francesca Monti
L’ex allenatrice di ginnastica Stefania Fogliata ha accettato di patteggiare una condanna di due anni con la sospensione della pena, imponendosi anche l’obbligo di seguire un percorso riabilitativo. Questa decisione giunge mentre è in attesa di conoscere l’esito dell’indagine penale nei confronti di Emanuela Maccarani, coinvolta in presunti abusi nel mondo della ginnastica.
Il caso della Fogliata: abusi e denunce
Stefania Fogliata, tra le prime ad essere denunciate, è stata accusata da undici ginnaste e allieve di maltrattamenti aggravati. Gli abusi sarebbero avvenuti presso la sua accademia Nemesi di Calcinato, coinvolgendo anche atlete di soli 10 anni. La prima sanzione era stata di carattere sportivo, con la squalifica per un anno da parte del Tribunale federale della Federginnastica. Il giudice, nel pronunciare la sentenza, ha descritto il comportamento dell’allenatrice come un “quotidiano stillicidio di improperi e umiliazioni”, aggiungendo che tali comportamenti erano accompagnati anche da percosse. Fogliata avrebbe saputo alternare vessazioni e complimenti, creando così un clima di soggezione e condizionamento psicologico nelle sue allieve. A seguito di tali episodi, l’ex allenatrice si è vista costretta a inviare una lettera di scuse e a fornire risarcimenti alle ginnaste coinvolte.