Ultimo aggiornamento il 19 Gennaio 2024 by Redazione
Condanne confermate per Patrick Kassen e Christian Teismann nel processo per l’incidente mortale sul lago di Garda
La Corte d’appello di Brescia ha confermato le condanne per Patrick Kassen e Christian Teismann, i due turisti tedeschi coinvolti nell’incidente mortale avvenuto il 19 giugno 2021 sul lago di Garda. I due imputati, a bordo del loro motoscafo, hanno travolto una barca sulla quale si trovavano Umberto Garzarella, 37 anni, e Greta Nedrotti, 24 anni, causando la loro morte.
Le condanne: 4 anni e 6 mesi per Patrick Kassen, 2 anni e 6 mesi per Christian Teismann
La sentenza emessa dalla Corte d’appello di Brescia ha stabilito una pena di 4 anni e 6 mesi per Patrick Kassen, il conducente del motoscafo, e una pena di 2 anni e 6 mesi per Christian Teismann, proprietario dell’imbarcazione. Entrambi gli imputati erano presenti in aula e sono stati fatti entrare da una porta secondaria. Durante il processo erano presenti anche i parenti delle due vittime, che hanno seguito con attenzione lo svolgimento delle udienze.
La tragedia sul lago di Garda: un incidente che ha causato due morti
L’incidente mortale sul lago di Garda ha scosso l’opinione pubblica italiana e tedesca. Umberto Garzarella e Greta Nedrotti si trovavano a bordo della loro barca, ferma nelle acque del lago, quando sono stati travolti dal motoscafo condotto da Patrick Kassen. Entrambi i giovani sono deceduti a causa dell’impatto. L’incidente ha sollevato numerose polemiche e interrogativi sulla sicurezza delle acque del lago di Garda e sul rispetto delle norme di navigazione da parte dei diportisti.
La sentenza della Corte d’appello di Brescia conferma le condanne per Patrick Kassen e Christian Teismann, riconoscendo la loro responsabilità nell’incidente mortale sul lago di Garda. Le pene inflitte riflettono la gravità del fatto e la perdita irreparabile delle due giovani vite. La tragedia ha evidenziato l’importanza di rispettare le regole di navigazione e di adottare comportamenti responsabili sulle acque, al fine di evitare incidenti simili in futuro.