Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione
Pietro Mennea: il ricordo di una leggenda dell’atletica
A 150 giorni dall’inizio dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, riviviamo con emozione una delle imprese più memorabili di Pietro Mennea. Era il 6 settembre 1974, quando il giovane velocista pugliese, allora 23enne, si impose nella finale dei 200 metri piani, conquistando la medaglia d’oro. Sostenuto dal pubblico di casa, Mennea dominò la gara con un tempo di 20″60, superando i tedeschi Manfred Ommer (Germania Ovest) e Hans-Jurgen Bombach (Germania Est).
Ma l’oro nei 200 metri non fu l’unico successo di Mennea in quell’edizione degli Europei ospitata a Roma. Tre giorni prima, il talentuoso atleta aveva già conquistato la medaglia d’argento nei 100 metri maschili, chiudendo la finale alle spalle del sovietico Valeriy Borzov. E l’8 settembre, Mennea fu determinante per il secondo posto raggiunto dalla squadra italiana nella staffetta 4×100, con la Francia che si impose al primo posto.
Pietro Mennea è ancora oggi una leggenda dell’atletica mondiale. Il suo record europeo dei 200 metri, stabilito nel 1979 con un tempo di 19″72, è ancora imbattuto. Il velocista italiano è riconosciuto a livello internazionale come uno dei migliori di sempre nella sua disciplina. Per onorare la sua memoria e il suo straordinario contributo all’atletica, lo Stadio dei Marmi, l’iconico impianto sportivo situato nel Foro Italico di Roma, è stato intitolato al grande campione.
Durante i prossimi Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, lo Stadio dei Marmi sarà il campo principale di allenamento e riscaldamento per gli atleti in preparazione delle gare che si svolgeranno nello Stadio Olimpico. Sarà un’occasione unica per gli appassionati di atletica di ammirare da vicino i migliori atleti del continente, proprio come avvenne 50 anni fa, quando Pietro Mennea si affermò come una vera e propria leggenda dell’atletica italiana e mondiale.