Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Un giovane di 19 anni, residente a Vimercate, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di rapina aggravata e violenza sessuale in relazione a un grave episodio avvenuto il 13 luglio scorso. L’arresto è avvenuto per mano del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Monza su richiesta della Procura della Repubblica locale.
Le Indagini e l’Arresto dell’Indagato
La Procura della Repubblica di Monza, insieme ai carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di Vimercate, ha guidato un’approfondita indagine che ha portato all’arresto del giovane. Le prove raccolte hanno fornito chiare evidenze della colpevolezza dell’indagato, che è stato accusato di avere commesso una rapina seguita da violenza sessuale.
La Dinamica dell’Aggressione
Nella mattina del 13 luglio, il giovane, con il volto coperto, ha atteso la titolare di un bar nel centro cittadino. Costringendola con una pistola, l’ha obbligata ad entrare nel locale e a consegnare il denaro contenuto nel registratore di cassa e nei suoi effetti personali. A seguito della rapina, l’aggressore ha compiuto atti di violenza sessuale contro la donna prima di darsi alla fuga.
L’Identificazione dell’Arrestato e le Indagini Approfondite
La Procura della Repubblica e i carabinieri hanno identificato il responsabile grazie a un’intensa attività investigativa. Gli elementi provenienti dalla vittima, le immagini dei sistemi di videosorveglianza e le attività tecniche impiegate hanno contribuito alla cattura dell’arrestato. Studiando i suoi spostamenti e le sue frequentazioni, è stato possibile procedere con il suo arresto e il suo trasferimento nel carcere di Monza.
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