Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2023 by Redazione
“Le 250 serie tv da non perdere”: la guida di Mario Sesti per gli amanti delle produzioni televisive
Il boom delle serie televisive non sembra conoscere limiti, con un numero sempre crescente di nuove produzioni che vengono rilasciate ogni anno. Solo negli Stati Uniti, nel 2022, sono state prodotte ben 599 serie televisive di finzione, un dato che fa capire quanto siamo immersi in un mare di contenuti quando decidiamo di guardare qualcosa su una piattaforma di streaming. Per aiutare gli spettatori a orientarsi tra le produzioni più amate e di successo, Mario Sesti ha scritto il suo ultimo libro intitolato “Le 250 serie tv da non perdere”, pubblicato da Fazi Editore.
Mario Sesti è un giornalista, documentarista e critico cinematografico e televisivo tra i più autorevoli del Paese. Su Ansa cura una rubrica dedicata alle serie tv, dalla quale ha tratto le recensioni delle migliori produzioni. Nel suo libro, Sesti ha scelto di concentrarsi solo sulle serie tv di finzione, escludendo i documentari e le serie animate, ad eccezione di “Zerocalcare” e “BoJack Horseman”. Inoltre, ha preferito dare maggior rilievo alle serie in forma seriale rispetto a quelle con una narrazione orizzontale. Per esprimere il suo giudizio sulle serie, Sesti utilizza dei monitor, che vanno da 1 a 4, in base alla qualità. Un monitor corrisponde a “si fa vedere con piacere”, mentre 4 significa “mitica”.
Ciò che rende l’analisi di Sesti particolarmente interessante è la considerazione della serialità delle serie tv. Infatti, alcune serie ottengono giudizi diversi a seconda delle diverse stagioni. Ad esempio, “La Casa di Carta” ottiene tre monitor e viene valutata come “da non perdere”, ma solo per le prime due stagioni riceve il massimo riconoscimento da parte di Sesti.
Tra le serie recensite nel libro di Sesti troviamo titoli di grande successo come “Mare fuori”, “Il Trono di Spade”, “Breaking Bad”, “The Crown”, “Gomorra”, “Stranger Things”, “Squid Game”, “Peaky Blinders” e “Il commissario Montalbano”. Ogni serie viene valutata in base a parametri come colori, aromi, gusto ed equilibrio, genere, racconto, recitazione e messa in scena.
Questo libro non è solo una guida per gli amanti delle serie tv, ma è anche un invito a gustare le produzioni televisive come si farebbe con un buon vino. Come scrive Carlo Verdone nella prefazione del libro, “la passione che si avverte nella scrittura contagia più di qualsiasi valutazione, analisi, interpretazione”. Quindi, se siete alla ricerca di nuove serie tv da guardare, “Le 250 serie tv da non perdere” di Mario Sesti potrebbe essere un’ottima fonte di ispirazione.