Ultimo aggiornamento il 15 Maggio 2025 by Emiliano Belmonte
L’omurice giapponese, un’omelette soffice servita su riso caldo e tagliata a cascata, conquista il web e i ristoranti: storia, curiosità e successo virale di uno dei piatti più scenografici del Giappone.
Una soffice omelette adagiata su una cupola di riso caldo, un coltello preciso che incide al centro e la fa scivolare a cascata tra salse e profumi: se amate i food trend su TikTok e Instagram, è probabile che abbiate già visto il video virale. L’omurice, o omu-raisu, è un piatto giapponese nato dall’unione di cucina occidentale e orientale, diventato popolare in tutto il mondo grazie al suo effetto scenico irresistibile.
Le origini tra cultura yōshoku e cucina fusion
L’omurice appartiene alla corrente culinaria giapponese nota come yōshoku, ovvero quei piatti “occidentali” reinterpretati localmente, nati durante la restaurazione Meiji (1868-1912). In quel periodo il Giappone iniziò a incorporare elementi culturali europei, anche in cucina: da qui nacquero piatti come il tonkatsu, le korokke (simili alle crocchette francesi) e i curiosi naporitan, spaghetti al ketchup.
L’omurice segue la stessa filosofia: una omelette dal gusto occidentale che abbraccia il riso saltato alla giapponese. Alcuni ne attribuiscono la nascita al ristorante Renga-tei di Tokyo, altri al cuoco Shigeo Kitahashi di Osaka. Oggi, questa delizia è servita ovunque: dai ristoranti familiari alle mense scolastiche, spesso con decorazioni fatte con il ketchup per i più piccoli.
Come si prepara l’omurice perfetto
La ricetta dell’omurice è semplice, ma ricca di varianti. Il punto di partenza è del riso cotto, spesso tipo sushi, da saltare in padella con ingredienti come cipolla, pollo, piselli o funghi. A parte si prepara un’omelette morbidissima, che può contenere formaggio per renderla ancora più cremosa.
A questo punto si può scegliere tra due versioni: la classica, in cui il riso è avvolto all’interno, oppure la moderna, dove la frittata viene adagiata sul riso e aperta con un taglio centrale che crea l’iconico effetto colata. Il tutto è completato con ketchup, salsa demi-glace o altre guarnizioni a piacere.
Da Kyoto a Sydney: l’omurice è una star internazionale
Il gesto del taglio è diventato celebre grazie allo chef giapponese Motokichi Yukimura, noto per la sua chioma rosa e i suoi video virali. Il suo ristorante Kichi Kichi a Kyoto è meta di pellegrinaggio per appassionati e chef da tutto il mondo. Anche il celebre Dabiz Muñoz, chef tre stelle Michelin, gli ha fatto visita durante un episodio del suo show su Netflix.
L’omurice è oggi protagonista anche in Corea del Sud, dove i cafè lo personalizzano in mille varianti kawaii, e in Australia, grazie a Mikiko Terasaki e al suo Omu Cafè di Sydney, dove le omelette colanti fanno impazzire i clienti a ogni taglio.