Principio di incendio all’ex ospedale Umberto I di San Marco in Lamis: situazione sotto controllo

Principio di incendio all’ex ospedale Umberto I di San Marco in Lamis: situazione sotto controllo - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 15 Settembre 2024 by Giordana Bellante

Un incendio, seppur di piccole proporzioni, ha interessato la notte scorsa l’ex ospedale Umberto I di San Marco in Lamis, attualmente sede di un presidio territoriale d’assistenza. Grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco e all’efficienza delle strutture sanitarie locali, non si sono registrati danni strutturali né feriti tra il personale e i pazienti. Le attività ambulatoriali riprenderanno regolarmente già da domani, garantendo così la continuità dei servizi per la popolazione.

incendio e rapido intervento dei vigili del fuoco

Descrizione dell’incidente

Nella tarda serata di ieri, i residenti di San Marco in Lamis hanno avvertito una densa colonna di fumo proveniente dall’ex ospedale Umberto I, attualmente utilizzato come presidio di assistenza. Gli addetti ai lavori si sono immediatamente mobilitati per capire l’origine del principio di incendio. Secondo le informazioni fornite dal Direttore del Distretto sociosanitario dell’ASL di Foggia, Michele Ciavarella, la situazione è stata prontamente gestita e non ha comportato conseguenze gravi per la struttura.

L’importanza dell’intervento tempestivo

Il coordinamento efficace dei vigili del fuoco ha permesso di limitare i danni e di ristabilire rapidamente la sicurezza all’interno dell’edificio. Ciavarella ha sottolineato l’importanza di questa prontezza nel garantire che il fumo fosse contenuto e che non si sviluppassero fiamme devastanti. La rapidità di reazione ha contribuito a evitare situazioni di panico tra il personale e i pazienti, i quali sono stati mantenuti informati sull’evolversi della situazione.

la struttura e i pazienti coinvolti

Le condizioni attuali degli ospiti

Il presidio di San Marco in Lamis ospita attualmente 12 pazienti all’interno della RSA Alzheimer, 10 nella RSA anziani e 8 nell’hospice riservato a malati terminali. Michele Ciavarella ha confermato che, nonostante l’incidente, tutti i pazienti sono stati tutelati e non hanno subito alcun problema a causa del fumo. Le misure di sicurezza attive all’interno della struttura hanno dimostrato di essere efficaci nel proteggere i ricoverati.

Garanzia del servizio

Il direttore del distretto ha rassicurato la comunità locale che le operazioni ambulatoriali, al termine della relativa ispezione e manutenzione post-incendio, riprenderanno già dalla mattinata di domani. Questo rappresenta un’importante notizia per gli utenti del servizio sanitario, i quali possono continuare a contare su assistenza e cure senza interruzioni.

sicurezza e controlli futuri

Misure di prevenzione

In seguito all’incidente, è di fondamentale importanza che vengano intensificati i controlli sulle strutture sanitarie per garantire che situazioni simili non si ripetano. La sicurezza dei pazienti e del personale deve rimanere una priorità assoluta. Michele Ciavarella ha indicato l’intenzione di rivedere le procedure di sicurezza e di emergenza attuate nel presidio, per valutare eventuali miglioramenti e aggiornamenti da attuare.

Collaborazione tra le istituzioni

La gestione dell’incidente ha evidenziato un’ottima sinergia tra le diverse autorità sanitarie e i servizi di emergenza. La collaborazione fra vigili del fuoco, ASL e personale della struttura è stata essenziale per garantire un intervento efficace e tempestivo. Si prevede che questa esperienza possa fungere da leva per potenziare ulteriormente i protocolli di emergenza e di emergenza sanitaria sul territorio.

Eventi come quello di ieri evidenziano l’importantissimo ruolo delle strutture sanitarie e dei servizi di emergenza nel garantire protezione e assistenza alla popolazione. L’ex ospedale Umberto I rimane un pilastro per il servizio sanitario locale, pronto a rispondere prontamente alle necessità della comunità.

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