Rivolta al carcere minorile BECCARIA di Milano: 58 detenuti coinvolti in un tentativo di evasione

Rivolta al carcere minorile BE Rivolta al carcere minorile BE
Rivolta al carcere minorile BECCARIA di Milano: 58 detenuti coinvolti in un tentativo di evasione - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 1 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

Una violenta rivolta ha scosso il carcere minorile BECCARIA di Milano, dove i disordini hanno coinvolto tutti i 58 detenuti presenti. L’evento, definito “una notte di ordinaria follia” dal segretario nazionale della UILPA Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio, ha portato a gravi preoccupazioni sulla sicurezza e la gestione delle strutture penitenziarie minorili.

Il racconto della rivolta

Un evento senza precedenti

La serata si è trasformata in un caos totale, con diversi detenuti che hanno tentato di evadere. Quattro di loro sono riusciti a superare il muro di cinta, dando vita a una frenetica caccia all’uomo. “Dopo ore di intensi interventi”, ha spiegato De Fazio in un comunicato, “sono stati tutti rintracciati all’interno del perimetro carcerario e in altri uffici del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.” Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli istituti penitenziari riservati ai minori.

Interventi sulla sicurezza

Il rapido e deciso intervento del personale della Polizia Penitenziaria, anche di quelli fuori servizio, ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Sebbene non siano state riscontrate conseguenze tragiche, diversi contusi sono stati registrati tra detenuti e agenti, con un giovane recluso che ha dovuto essere ricoverato in ospedale. A causa della mancanza di operatori penitenziari, questo detenuto è attualmente sottoposto a piantonamento da parte della Polizia di Stato.

Le conseguenze e le richieste

Un sistema in crisi

Secondo De Fazio, l’incidente al carcere BECCARIA non è un caso isolato, ma evidenzia un fallimento storico nella gestione delle strutture penitenziarie minorili e, per estensione, anche di quelle per adulti. “Da tempo ormai assistiamo a una spirale di fallimenti organizzativi”, ha commentato, sottolineando la necessità di un cambiamento radicale che deve emergere dalla politica. Queste affermazioni seguono incidenti simili verificatisi in altri istituti.

La mancanza di personale

L’urgente richiesta di assunzioni si fa sentire, con De Fazio che ha citato una carenza di 18.000 unità nel personale penitenziario. “Senza un rilancio del sistema e una riorganizzazione dell’intero apparato, non possiamo sperare in un cambiamento reale”, ha specificato. Le aspettative sono alte e si spera che il Ministero della Giustizia e il Governo provvedano a prendere misure concrete e immediate per rispondere a queste delicate problematiche.

Il futuro delle carceri minorili

La necessità di riforme

Le voci di protesta non si sono fatte attendere, dando vita a un fervido dibattito sulla necessità di una riforma sistematica del sistema penale minorile. De Fazio ha espresso la speranza che le autorità competenti accolgano le richieste di cambiamento, evidenziando l’urgenza di un approccio più proattivo e risolutivo. “Siamo stanchi di assistere a schemi di intervento privi di contenuti reali”, ha concluso, esprimendo scetticismo nei confronti di buoni propositi che spesso rimangono tali.

La rivolta al carcere BECCARIA rappresenta quindi un campanello d’allarme, richiamando l’attenzione sulle condizioni delle carceri minorili e sull’urgenza di un intervento diretto e deciso da parte delle istituzioni.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use
Change privacy settings
×