Tatuaggio appena fatto: la cura

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Tatuaggio appena fatto: la cura

Tatuaggio appena fatto? Siete appena usciti dallo studio del vostro tatuatore di fiducia con impresso sulla pelle il vostro ultimo tatuaggio artistico che non potete fare a meno di guardare e rimirare? Ma soprattutto già avete dimenticato tutte le regole igieniche e tutti gli accorgimenti necessari e doverosi che il vostro tatuatore ha appena finito di elencarvi per prendervi cura a dovere del vostro nuovo compagno di viaggio.

Ebbene, questa piccola guida, stilata grazie al prezioso aiuto e apporto del tatuatore di fama internazionale Marco Manzo, vi aiuterà a fissare bene a mente gli step necessari alla cura del vostro tatuaggio.

Tatuaggio Appena Fatto

Cura del Tatuaggio: ognuno ha la sua!

Innanzitutto ci teniamo a precisare che ogni tatuatore, anche a seconda del tatuaggio (linee spesse, linee fine, colore, intensità dei pigmenti) vi consiglierà come prendervi cura del vostro tatuaggio in maniera del tutto personale e soggettiva e vi incitiamo a seguire i suoi consigli poiché se vi rivolgerete ad un professionista e non a un tatuatore improvvisato, avrete sicuramente a disposizione tutte le precauzioni del caso e potrete contare su suggerimenti esperti e qualificati.

Ogni tatuatore, ma in particolar modo ogni tipo diverso di tattoo segue regole di guarigione differenti a seconda persino dello stile (parliamo di tatuaggi sottili, colorati, ecc.) ma tutti partono da una comune e fondamentale serie di buone norme di igienizzazione dell’area, che vi invitiamo a seguire in maniea assolutamente scrupolosa.

Marco Manzo, in qualità di Testimonial del marchio Dermalize, scelto da alcuni tra i più importanti nomi del tatuaggio internazionale come Steve ButcherStefano Alcantara , Randy Engelhard e molti altri, ci suggerisce un prodotto in particolare, da lui adoperato e apprezzatissimo dai clienti del Tribal Tattoo Studio di Roma: Dermalize, una pellicola auto-aderente che serve come una seconda pelle per proteggere le ferite del tatuaggio dai germi , virus e batteri allo stesso tempo. Questa particolare pellicola traspirante è infatti in grado di aiutare la pelle a guarire naturalmente da dentro a fuori, sigillando i fluidi e gli enzimi naturali del corpo e garantendo al tatuaggio una perfetta cicatrizzazione in tempi brevi.

Marco Manzo: la guida del tatuatore più famoso di Roma

Di fondamentale importanza risulta essere il NON ricorrere MAI alla cura fai-da-te per un tatuaggio appena fatto poiché parliamo sempre di una vera e propria ferita aperta che dovremo aiutare a cicatrizzare quanto prima per evitare infezioni, allergie o ulteriori situazioni problematiche per la nostra salute.

Tatuaggio appena fatto al Tribal Tattoo Studio di Roma

“Al Tribal Tattoo Studio, una volta applicata la pellicola Dermalize, che ricordiamo essere un prodotto mediale di classe 1, raccomandiamo al cliente di non utilizzare creme e di sostituire in autonomia la pellicola direttamente il giorno successivo.

L’indomani il cliente controllerà che la pellicola non abbia dato allergia e se la zona non sarà infiammata si potrà procedere con una nuova applicazione secondo le indicazioni da noi fornite.

Ricordiamo che trattandosi di un prodotto collante, Dermalize non può essere utilizzato nei casi di allergie ai cerotti o simili. In questo caso si predilige l’applicazione di un leggero strato di crema (vaselina o bepanthenol o crema suggerita dal vostro tatuatore di fiducia): in tal caso il tatuaggio verrà ricoperto da un abbonndante strato di crema e da carta: il cliente, due ore dopo e la sera prima di coricarsi, laverà la zona applicando nuovamente crema e carta.
Dal giorno dopo, si toglierà la carta e si applicherà solamente un sottile velo di crema due volte al giorno, tamponando la zona subito dopo , per dieci giorni.

Tra le molte raccomandazioni che vengono elencate al Tribal Tattoo Studio teniamo a ricordare:

-evitare eccessiva sudorazione o acqua nella zona tatuata

-assolutamente sconsigliato il mare

– evitare il contatto diretto della pelle con i raggi del sole per almeno quindici giorni e una volta trascorso il primo periodo consigliamo di utilizzare una protezione in stick e non creme bianche”.

Queste sono le indicazioni che abbiamo ottenuto intervistando il più famoso tatuatore della Capitale, ma vogliamo ricordare ai nostri lettori che ogni singolo tatuatore è responsabile singolarmente sia del lavoro condotto in sessione che della cura del tatuaggio, che è tenuto a illustrare nei minimi dettagli alla propria clientela, a lavoro concluso.

Per quanto riguarda tutte le norme più importanti a livello igienico-sanitario, il Tribal Tattoo Studio di Roma gestito da Marco Manzo si è più volte distinto per la propria scrupolosità nel seguire tutti i dettami più stringenti del settore, in particolare a seguito della stretta di quegli esercizi aperti al contatto con il pubblico in periodo Covid.

Marco Manzo è primo docente nei corsi professionali obbligatori di tatuaggio e piercing sin dalla loro istituzione e vanta centinaia di interviste sulle principali testate giornalistiche e nei più importanti TG nazionali.

Qui trovate un articolo de Il Messaggero proprio sull’argomento.