Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2024 by Francesca Monti
In una sera intensa, un giovane di 26 anni di nazionalità ghanese è stato brutalmente accoltellato in zona stazione a Reggio Emilia, poco prima delle 19. Attualmente ricoverato in condizioni gravi all’ospedale Santa Maria Nuova, la vittima, fortunatamente, non risulta essere in pericolo di vita. Gli aggressori, due nordafricani, sono attualmente ricercati dalle autorità competenti.
INTERVENTO IMMEDIATO DEI CARABINIERI E SCOPERTA DEI COLTELLI
I primi a intervenire sulla scena del crimine sono stati i carabinieri, che hanno prontamente scoperto due coltelli sporchi di sangue a terra, sotto i portici di viale IV Novembre, successivamente sequestrati per le indagini. L’aggressione sembra essere stata scatenata da un presunto furto di un telefonino e un monopattino contestato, secondo quanto è stato possibile ricostruire.
TENSIONE IN AUMENTO E INTERVENTO DELLA POLIZIA LOCALE
La situazione è rapidamente degenerata quando il fratello della vittima è giunto sul luogo dell’aggressione, seguito da un gruppo numeroso di connazionali, che hanno iniziato a rivolgere accuse contro un gruppo di persone di origine magrebina dall’altra parte della strada. Le tensioni sono salite vertiginosamente, con lancio di oggetti in strada, blocco del traffico e un accenno di rissa tra i due gruppi contrapposti. Solo l’intervento tempestivo di diverse pattuglie di polizia locale, della questura e dei carabinieri ha permesso di riportare la calma sul luogo e evitare il peggio.
RAFFORZAMENTO DEL PRESENTE POLIZIOTTO A CAUSA DELLE TENSIONI NEL QUARTIERE
A causa del timore di possibili vendette e del clima teso che si è venuto a creare nel quartiere, la questura ha deciso di rafforzare il presidio dinamico e il passaggio delle Volanti per garantire la sicurezza durante la serata e la nottata. La presenza delle forze dell’ordine è stata massiccia per prevenire ulteriori episodi di violenza e garantire il controllo della situazione in una zona particolarmente delicata.
Articolo protetto da copyright © ANSA