Fiumicino respinge il progetto di un nuovo Parco Eolico: il sindaco Baccini interviene

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Fiumicino respinge il progetto di un nuovo Parco Eolico: il sindaco Baccini interviene - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 31 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi

L’Amministrazione comunale di Fiumicino ha ufficialmente dichiarato la sua opposizione all’installazione di un nuovo Parco Eolico nella zona nord del territorio. La decisione segue la ricezione da parte del Comune della notifica dal Ministero dell’Ambiente riguardo all’istanza di Valutazione di Impatto Ambientale per un progetto che prevede la creazione di sette aerogeneratori. L’amministrazione ha attivato gli uffici competenti per avviare un’istruttoria tecnica che mira a verificare la compatibilità del progetto con il contesto paesaggistico locale.

Il progetto e la valutazione dell’impatto ambientale

Dettagli sul progetto di installazione

Il piano presentato al Comune prevede l’installazione di sette aerogeneratori in una zona considerata di pregio paesaggistico, creando discussioni in merito alle possibili conseguenze ambientali e paesaggistiche dell’opera. La Valutazione di Impatto Ambientale rappresenta un passaggio cruciale nel processo autorizzativo, destinato a esaminare gli effetti che il progetto potrebbe avere su elementi quali la flora, la fauna, il paesaggio e la salute delle persone.

La notifica di procedibilità ricevuta dal Ministero dell’Ambiente indica che il progetto ha superato la prima fase delle verifiche e ora entra in un periodo di discussione e analisi approfondita. Tuttavia, sin dalle prime valutazioni, l’amministrazione comunale ha ritenuto il progetto non compatibile con le normative vigenti in materia di tutela del paesaggio.

Incompatibilità con il contesto paesaggistico

Secondo il comunicato dell’amministrazione, le aree nominate, Torrimpietra e Macchia della Signora, sono sotto un vincolo paesaggistico che le riconosce un notevole interesse pubblico. Questo significa che qualsiasi intervento progettato in quest’area deve rispettare rigorosi standard di protezione ambientale e conservazione. In particolare, l’amministrazione ha espresso preoccupazioni su come la presenza dei nuovi aerogeneratori potrebbe alterare l’estetica del paesaggio agrario e danneggiare l’equilibrio ecologico dell’area.

A seguito di queste osservazioni, l’amministrazione ha quindi ritenuto utile attivare un confronto con gli uffici regionali e ministeriali competenti, nonostante la responsabilità primaria per la tutela del paesaggio non risieda direttamente nel Comune. La posizione di Fiumicino scaturisce da una riflessione più ampia sulla necessità di mantenere la qualità e l’integrità del territorio locale.

La posizione del sindaco e le prossime azioni

Dichiarazioni del sindaco Mario Baccini

Il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, ha espresso chiaramente la posizione dell’amministrazione. È stato ribadito che, sebbene il Comune non abbia competenze dirette per la tutela del paesaggio, l’intervento proposto sia visto come non conforme alla normativa e alle esigenze di protezione ambientale.

Baccini ha sottolineato l’importanza di un equilibrio tra le necessità di sviluppo sostenibile e la protezione delle risorse naturali. La sua amministrazione si è assunta la responsabilità di difendere il territorio di Fiumicino, facendo valere instancabilmente le considerazioni di carattere paesaggistico. I cittadini e le associazioni locali sono stati invitati a partecipare attivamente al dibattito, così da garantire una presenza collettiva e consapevole su tali decisioni cruciali.

Delibera di Giunta e prossimi passi

Come passo successivo, l’amministrazione ha annunciato l’intenzione di produrre una specifica delibera di Giunta. Questo documento esprimerà formalmente un parere negativo, opponendosi alla prosecuzione dell’iter procedurale associato al progetto e registrando ufficialmente la posizione del Comune di Fiumicino.

Con queste azioni, l’amministrazione intende difendere l’identità e le caratteristiche del territorio, facendosi portatrice di istanze che rispecchiano le preoccupazioni legittime della cittadinanza per la conservazione ambientale. Una volta redatta, la delibera sarà presentata alle autorità competenti, contribuendo così al dibattito più ampio che coinvolge le politiche di sviluppo sostenibile nella Regione Lazio.

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