Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
La vita dei Sinner: un viaggio nella famiglia del campione di tennis
La privacy a Sesto Pusteria: un’illusione
Nel pittoresco paesino di Sesto Pusteria, situato nel cuore delle Dolomiti, la privacy sembra essere un concetto estraneo. Con soli 1.900 abitanti, tutti sembrano sapere tutto sulla famiglia Sinner. Tuttavia, nonostante l’attenzione costante, la riservatezza è diventata la parola d’ordine per i Sinner, che trovano sostegno tra amici e compaesani.
Un legame familiare forte e pacato
Il legame tra Jannik Sinner e la sua famiglia è indissolubile. Come afferma il giovane tennista, “auguro a tutti i bambini di avere la libertà che mi hanno dato i miei genitori”. Nonostante il successo ottenuto all’Australian Open, Jannik ha mantenuto la calma e la tranquillità. Dopo la vittoria, ha preferito non disturbare la festa dei suoi amici e ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da loro durante i festeggiamenti.
La vita a Montecarlo e a Sesto Pusteria: due realtà diverse
A Montecarlo, Jannik Sinner può facilmente sfuggire ai fotografi e ai tifosi. La sua residenza è off limits e il palazzo in cui vive è inaccessibile al pubblico. Tuttavia, a Sesto Pusteria, la situazione è molto diversa. La pensione della famiglia Sinner, chiamata Haus Sinner, si trova proprio nel paese ed è liberamente accessibile dalla strada, senza barriere o cancelli. Questa è una caratteristica comune dell’Alto Adige, ma ora che Jannik è diventato una celebrità, la sua famiglia deve fare i conti con l’attenzione costante dei turisti.
Una famiglia normale con i piedi per terra
La vita dei genitori di Jannik, Hanspeter e Siglinde, è cambiata radicalmente negli ultimi anni. Per molti anni, hanno lavorato fianco a fianco nel rifugio Fondovalle a val Fiscalina, lui come cuoco e lei come cameriera. Nel 2019, hanno appreso dalla stampa dell’entrata di Jannik nella top 100 dei tennisti. Nonostante il successo del figlio, Hanspeter ha sempre sottolineato che il ranking non è mai stato importante per Jannik. “Il ragazzo è rimasto uno di noi e anche sua famiglia è normalissima e con i piedi per terra. I genitori gli hanno trasmesso i valori che contano nella vita”, conferma il sindaco Thomas Summerer.
Un legame speciale tra fratelli
Il fratello maggiore di Jannik, Mark, è stato adottato dalla famiglia Sinner quando era ancora un bambino. I due fratelli sono molto legati e condividono la passione per lo sci. Mark lavora come istruttore presso la scuola dei pompieri a Vilipiano, vicino a Bolzano. Durante una breve visita a gennaio, Jannik ha fatto felici tutti i presenti. La famiglia Sinner è unita e il successo di Jannik non ha cambiato il loro rapporto.
Il futuro a Sesto Pusteria
Nonostante la fama internazionale, Jannik torna volentieri a Sesto Pusteria, anche solo per pochi giorni. Ama sciare e seguire le partite di calcio dei suoi amici d’infanzia. Tuttavia, la sua presenza nel paese è sempre più difficile da gestire a causa dell’attenzione dei turisti. Nonostante ciò, il sindaco di Sesto Pusteria ha annunciato che organizzeranno una festa per onorare l’incredibile impresa di Jannik, anche se al momento non si conoscono ancora i dettagli.
In conclusione, la famiglia Sinner è un esempio di normalità e umiltà nonostante il successo di Jannik nel mondo del tennis. La loro vita a Sesto Pusteria è cambiata, ma il legame familiare e i valori trasmessi dai genitori rimangono saldi.