La fuga di Artem Uss e l’arresto di complici: la vicenda legata al caso dell’imprenditore legato a Putin

La fuga di Artem Uss e l'arresto di complici: la vicenda legata al caso dell'imprenditore legato a Putin La fuga di Artem Uss e l'arresto di complici: la vicenda legata al caso dell'imprenditore legato a Putin
La fuga di Artem Uss e l'arresto di complici: la vicenda legata al caso dell'imprenditore legato a Putin - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 25 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi

La fuga di Artem Uss e il coinvolgimento dei complici

Artem Uss, imprenditore di 41 anni e figlio di un ex governatore in Russia, vicino al presidente Vladimir Putin, ha evitato l’estradizione negli Stati Uniti fuggendo il 22 marzo dell’anno scorso mentre era ai domiciliari con un braccialetto elettronico a Basiglio, nel Milanese, rifugiandosi in Russia. Recentemente, di fronte alla giudice Anna Calabi di Milano, Vladimir Jovancic, conosciuto come “Vlado il vecchio”, un bosniaco di 51 anni, e suo figlio Boris, 26 anni, hanno patteggiato per il reato di “procurata evasione aggravata dalla transnazionalità”. I due erano stati arrestati in precedenza come parte del gruppo operativo che avrebbe facilitato la fuga di Uss. Vladimir Jovancic ha patteggiato una pena di 3 anni, passando dal carcere ai domiciliari, mentre Boris ha ricevuto 2 anni con sospensione della pena e gli sono stati revocati i domiciliari. La decisione della giudice ha ratificato l’accordo tra accusa e difesa, sottolineando il ruolo dei due arrestati nelle indagini, guidate dal pm Giovanni Tarzia e dal Nucleo investigativo dei carabinieri. Entrambi i complici hanno fornito testimonianze e informazioni importanti che hanno portato all’arresto di Dmitry Chirakadze, un russo di 54 anni residente in Svizzera, con legami con funzionari e oligarchi di Mosca, considerato il “coordinatore” del piano di fuga di Uss.

Il ruolo dei complici nell’arresto del coordinatore Dmitry Chirakadze

La collaborazione di Vladimir Jovancic e suo figlio Boris nelle indagini sul caso di Artem Uss ha portato alla svolta che ha condotto all’arresto di Dmitry Chirakadze, individuato come il coordinatore del piano di fuga dell’imprenditore russo. La giudice Anna Calabi ha sottolineato l’importanza delle dichiarazioni fornite dai complici, che hanno contribuito significativamente alle indagini condotte dal Nucleo investigativo dei carabinieri, sottolineando il ruolo cruciale del pm Giovanni Tarzia. L’arresto di Chirakadze, cittadino russo di 54 anni con residenza in Svizzera e legami con l’élite politica ed economica di Mosca, ha gettato luce sul complesso network che ha facilitato la fuga di Artem Uss e ha messo in risalto le connessioni internazionali coinvolte nel caso. Le testimonianze dei complici e gli elementi raccolti durante le indagini hanno contribuito a smascherare la rete di supporto che ha consentito a Uss di eludere la giustizia e a rintracciare il presunto “cervello” dietro l’operazione di fuga.

Approfondimenti

    Nel testo dell’articolo vengono menzionati diversi personaggi famosi e avvenimenti significativi.

    1. Artem Uss: imprenditore di 41 anni, figlio di un ex governatore in Russia e vicino al presidente Vladimir Putin. È il protagonista principale dell’articolo a seguito della sua fuga e della successiva cattura del coordinatore del piano di evasione da parte dei complici.

    2. Vladimir Putin: presidente della Russia, menzionato in relazione alla vicinanza di Artem Uss con lui.

    3. Vladimir Jovancic: conosciuto come “Vlado il vecchio”, un bosniaco di 51 anni coinvolto come complice nella fuga di Artem Uss e che ha patteggiato una pena di 3 anni.

    4. Boris Jovancic: figlio di Vladimir Jovancic, 26 anni, coinvolto anch’egli come complice nella fuga di Artem Uss e che ha ricevuto 2 anni con sospensione della pena.

    5. Anna Calabi: giudice a Milano che ha preso parte alle udienze e ha ratificato gli accordi tra accusa e difesa riguardo ai complici di Artem Uss.

    6. Dmitry Chirakadze: cittadino russo di 54 anni con residenza in Svizzera, considerato il “coordinatore” del piano di fuga di Artem Uss. È stato arrestato grazie alle testimonianze dei complici.

    7. Giovanni Tarzia: pm coinvolto nelle indagini e nelle operazioni riguardanti la cattura dei complici di Artem Uss e del coordinatore della fuga. Ha guidato le indagini insieme al Nucleo investigativo dei carabinieri.

    8. Mosca: la capitale della Russia, citata in relazione ai legami dei vari personaggi coinvolti nel caso, tra cui Dmitry Chirakadze, con l’élite politica ed economica.

    9. Svizzera: il paese in cui risiedeva Dmitry Chirakadze, indicato come parte della rete internazionale coinvolta nella fuga di Artem Uss.

    Il caso descritto nell’articolo rivela una complessa rete di rapporti, connessioni e operazioni internazionali legate alla fuga di Artem Uss e all’arresto dei responsabili. La cooperazione tra le autorità investigative, i pm, le forze dell’ordine e i complici ha portato alla risoluzione del caso e all’individuazione del “cervello” dietro l’evasione. La vicenda mette in luce anche il coinvolgimento di personaggi di spicco e le implicazioni internazionali che possono caratterizzare alcune operazioni criminali di alto profilo.

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