Ultimo aggiornamento il 14 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
La profumeria artistica sta attraversando una fase di rinascita, spostando il suo focus dalla modernità futuristica alla riscoperta delle antiche tradizioni legate alla natura. Questo è il tema centrale del salone Fragranze, tenutosi alla Stazione Leopolda di Firenze dal 13 al 15 settembre, dove oltre 215 marchi hanno presentato le loro novità, con un predominante 74% di aziende estere. Un’occasione imperdibile per professionisti del settore che desiderano scoprire le fragranze del futuro, con un occhio attento agli ingredienti del passato.
Il richiamo della natura e degli ingredienti antichi
Ingredienti dallo spirito ancestrale
Negli ultimi anni, c’è stata una forte riscoperta degli ingredienti antichi nella profumeria, un trend che rinvigorisce il legame tra uomo e Madre natura. Marchi come Extra Virgo hanno adottato ingredienti come cannabis, funghi, tabacco, cacao e caffè, ingredienti che in passato hanno avuto usi sia positivi che negativi, passando da veleno a antidoto. Questa riscoperta non è casuale, ma risponde a un desiderio collettivo di riavvicinamento alle origini.
In origine, molti di questi ingredienti erano considerati rari e controversi, e il loro ritorno in auge racconta una storia di sperimentazione e innovazione. Réserve en Afrique, ad esempio, esplora le risorse olfattive del continente africano, puntando su fragranze che raccontano tradizioni e culture ancestrali.
Miti, leggende e riferimenti storici
Oltre agli ingredienti, si osserva una tendenza verso l’incorporazione di miti e leggende nelle creazioni olfattive. Il marchio Siuno ha introdotto “Kalyptos”, che rende omaggio agli alberi di eucalipto australiani piantati in Italia nei secoli scorsi. Allo stesso modo, Voskanian Parfums riporta alla luce le tradizioni profumiere dell’Armenia, esplorando anche concetti alchemici che si riflettono nella filosofia di Nietzsche.
Non sorprende che il richiamo alla storia alchemica di Firenze sia particolarmente forte, come dimostra il progetto Profumoir di Daniele Cavalli e Sileno Cheloni. Questi due professionisti offrono un’esperienza unica con l’apertura di un nuovo atelier che promette di accogliere visitatori interessati a esplorare il mondo aromatico e le sue radici storiche.
La spiritualità nel mondo della profumeria
Fragranze ispirate alla religione
La connessione tra profumo e spiritualità è un tema di grande rilevanza, e Laura Bosetti Tonatto, con il suo marchio Essenzialmente Laura, ha voluto approfondire questo legame. La sua collezione di fragranze dedicate alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore esplora come le essenze possano evocare esperienze religiose e riflessioni spirituali. Questo approccio sostanzia l’idea che il profumo può andare oltre la semplice piacevolezza, diventando strumento di introspezione e connessione con il divino.
Profumi funzionali per il benessere mentale
Oltre alla dimensione spirituale, il salone Fragranze ha messo in evidenza anche la crescente attenzione degli esperti sui cambiamenti neurologici e comportamentali indotti dai profumi. Tra le novità, Ephemera ha presentato fragranze “funzionali” come Tiglio in Fiore e Blue Breath, progettate per migliorare il benessere psicologico in situazioni di crisi ed emergenza. Queste fragranze, pensate per infondere calma e sicurezza, rappresentano un’importante innovazione, dimostrando che l’arte della profumeria può anche intervenire positivamente sulla psiche umana.
Verso un futuro scientificamente consapevole
La sinergia tra arte e scienza
Il crescente interesse verso le fragranze naturali e funzionali implica una sinergia tra arte e scienza nella profumeria contemporanea. Gli esperti stanno indagando come le varie essenze possano influenzare le emozioni e lo stato mentale delle persone. Questo processo di studio è essenziale per sviluppare fragranze non solo belle da annusare, ma anche in grado di migliorare la qualità della vita.
Verso una nuova era del profumo
Questo salone ha messo in luce come il mondo della profumeria artistica sia in evoluzione, abbracciando un obiettivo più ampio che include il benessere psicologico e spirituale. Le fragranze del futuro non sono solo un gioco di note olfattive, ma sono destinate a diventare un’estensione del nostro essere, in una nuova era che celebra il legame tra natura, storia e scienza. L’incontro tra tradizione e innovazione sembra promettere un futuro ricco di esperienze sensoriali e significative.
La storicità e la contemporaneità si intrecciano in questo meraviglioso viaggio olfattivo, ponendo il profumo al centro di una riflessione profonda sui legami umani con la natura e il trascendente.