Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Anna Maria Violi, la sorella di MARCO VIOLI, ha deciso di rompere il silenzio e raccontare pubblicamente il calvario che lei e la sua famiglia stanno vivendo a causa di un gruppo di “hater” che hanno preso di mira il fratello, noto animatore e fondatore di diversi siti dedicati alla AS ROMA. La situazione, che perdura dal 2018, si è trasformata in un vero e proprio incubo per la famiglia Violi, costretta a fronteggiare minacce e contenuti diffamatori sul web.
La scoperta dell’incubo
Anna Maria Violi si è trovata a fare i conti con la crudeltà dei social media nel momento in cui ha appreso la notizia di un presunto attentato a Donald Trump. La televisione accesa, che parlava dell’evento, ha coinciso con la ricezione continua di messaggi provocatori e inneggianti all’odio verso Marco sui suoi account online. È stato un momento di sconcerto e realizzazione per la famiglia Violi.
L’intervento dei media esteri
In mezzo alla tempesta mediatica, un raggio di luce è arrivato sotto forma di un giornalista del New York Post, che ha contattato direttamente Anna Maria per saperne di più sulla vicenda. Tra le righe di un’email inviata alle due di notte, la sorella di Marco ha avuto l’opportunità di chiarire la situazione e correggere eventuali inesattezze. La comunicazione con i mezzi d’informazione è diventata una necessità per far luce su una situazione ingiusta e dolorosa.
L’inasprirsi delle minacce
La violenza verbale e psicologica subita da Anna Maria e la sua famiglia ha raggiunto vette inimmaginabili. Oltre alle minacce dirette, i “hater” non hanno esitato ad attaccare la memoria del padre defunto e persino del cane della famiglia, dimostrando una totale mancanza di rispetto per la vita privata e il lutto.
Il peso del bullismo virtuale
Nelle parole di Anna Maria Violi risuona la sofferenza di chi si trova nel mirino dell’odio gratuito e ingiustificato. La donna denuncia un comportamento da bullo, paragonandolo a quello tipico delle scuole medie, in cui la vittima diventa l’oggetto di scherzi crudeli e insensati. È un fenomeno che va oltre la mera provocazione online, entrando nel territorio del cyberbullismo.
Il dolore e la frustrazione di Anna Maria Violi sono tangibili nelle sue parole, un grido di denuncia contro un’ingiustizia che non dovrebbe trovare spazio nella società moderna. La famiglia Violi, insieme ad altri che hanno vissuto situazioni simili, si trova ad affrontare un ostacolo imprevisto nel loro percorso di vita, cercando di proteggere la propria dignità e integrità di fronte all’insensatezza della rete.