Torre Melissa, 80enne arrestato per violazione del divieto di avvicinamento alla moglie: minacce e tentato investimento

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Torre Melissa, 80enne arrestato per violazione del divieto di avvicinamento alla moglie: minacce e tentato investimento - Occhioche.it

Introduzione:
Un uomo di 80 anni è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri per aver violato il divieto di avvicinamento alla moglie impostogli dall’autorità giudiziaria. ‘episodio è avvenuto a Torre Melissa, nel Crotonese, dove l’anziano è stato sorpreso mentre si aggirava armato di un coltello nei pressi dell’abitazione dove un tempo viveva con la coniuge. Oltre a rivolgerle minacce ad alta voce, l’ottantenne avrebbe anche tentato di investire il genero con la propria auto, andando però a finire contro un muretto. Le azioni dell’uomo sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza, le cui immagini sono diventate un elemento di prova a suo carico.

‘arresto dell’80enne:
‘uomo è stato arrestato dai militari della Compagnia di Cirò Marina dopo che le indagini hanno portato alla luce la violazione del divieto di avvicinamento alla moglie. ‘anziano, infatti, nonostante il divieto impostogli dall’autorità giudiziaria, si è recato nei pressi dell’abitazione della donna, dove un tempo vivevano insieme, armato di un coltello. Qui, l’ottantenne ha iniziato a rivolgere minacce ad alta voce nei confronti della coniuge, creando un clima di tensione e paura nella zona.

Il tentato investimento del genero:
La situazione è degenerata ulteriormente quando l’80enne ha incontrato il genero sul posto. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe tentato di investire il parente con la propria auto, ma la manovra spericolata è finita male e l’anziano è andato a finire contro un muretto. Fortunatamente, l’incidente non ha causato gravi conseguenze per nessuno dei presenti.

Le prove contro l’anziano:
Le azioni dell’uomo sono state riprese dalle telecamere del sistema di videosorveglianza presente nella zona. Le immagini, che mostrano chiaramente l’80enne armato di coltello e le sue minacce nei confronti della moglie, sono diventate un elemento di prova a suo carico. Inoltre, le riprese hanno confermato anche il tentato investimento del genero, fornendo ulteriori elementi per l’accusa.

‘arresto e i domiciliari:
‘uomo è stato quindi arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. La violazione del divieto di avvicinamento alla moglie è un reato grave, punibile con la reclusione da sei mesi a tre anni. Inoltre, l’anziano dovrà rispondere anche delle accuse di minacce e tentato investimento ai danni del genero. La situazione è ancora in fase di indagine e si attendono ulteriori sviluppi per capire le motivazioni che hanno spinto l’uomo a compiere tali azioni e per conoscere le decisioni dell’autorità giudiziaria in merito al suo caso.