Ultimo aggiornamento il 15 Giugno 2024 by Giordana Bellante
Contesto:
Da una storia di mutazioni fantascientifiche a una commedia poliziesca, passando per un’epopea grottesca nella campagna francese, il weekend al cinema si preannuncia ricco di emozioni e generi diversi. Ecco i principali film in uscita da non perdere, tra cui “The Animal Kingdom” di Thomas Cailley, “Bad Boys: Ride or Die” e “‘impero” di Bruno Dumont.
Prima parte
“The Animal Kingdom” e “Bad Boys: Ride or Die”
Titolo: “The Animal Kingdom: un’opera fantascientifica intimista e tormentata”
Sottotitolo: “Il film d’autore da non perdere in sala”
“The Animal Kingdom” di Thomas Cailley è il film d’autore da non perdere in sala. Ambientato in un futuro prossimo simile al presente, il film racconta la storia di un morbo che trasforma gli esseri umani in bestie. François vive con suo figlio adolescente Émile e la madre di quest’ultimo, Lana , è rinchiusa in un istituto in quanto mutante. Quando Lana viene trasferita in un altro istituto, François ed Émile la seguono, ma durante il trasporto avviene un incidente e molti mutanti fuggono. Nel frattempo, anche Émile comincia a manifestare segni di mutazione.
“The Animal Kingdom” è stato uno dei più amati dalla critica al Festival di Cannes dello scorso anno, grazie alla sua capacità di raccontare una storia fantascientifica senza cadere nel puro genere. La sceneggiatura solida, il ritmo serrato, gli effetti visivi strepitosi e il sonoro magnifico contribuiscono a creare un’opera intimista, tormentata e realistica. Gli attori sono perfetti, in particolare Adèle Exarchopoulos nei panni della poliziotta Julia. “The Animal Kingdom” è stato il film d’apertura della sezione Un certain regard 2023 e si è aggiudicato cinque premi César.
Titolo: “Bad Boys: Ride or Die, il ritorno della coppia di sbirri più amata”
Sottotitolo: “Il film pop in sala”
La commedia poliziesca “Bad Boys: Ride or Die” vede il ritorno della coppia di sbirri più amata, composta dall’ormai sovrappeso Marcus e dal “linguacciuto” Mike . Questa volta, i due devono scagionare il loro capitano Howard , accusato di essere colluso con i cartelli della droga messicani. Nonostante l’età si faccia sentire e la mira non sia più quella di un tempo, i due colleghi cercheranno di salvare l’onore del capo e il proprio.
Il film, quarto capitolo della saga cinematografica nata nel lontano 1995, non convince del tutto: la confezione patinata, le battute di grana grossa, la durata eccessiva e i rari guizzi di violenza o di vera emozione lo rendono un prodotto non all’altezza dei precedenti. Tuttavia, Smith e Lawrence hanno ancora il merito di saperci far sorridere.
Seconda parte
Titolo: “‘impero: un’epopea grottesca nella campagna francese”
Sottotitolo: “‘altro film d’autore da vedere in sala”
“‘impero” di Bruno Dumont è un’opera stramba, divertente ed eccentrica, una sorta di parodia di Guerre stellari ambientato in un paesino totalmente marittimo e rurale, popolato da persone incapaci. La storia racconta di un imminente scontro bellico tra due fazioni di alieni dalle fattezze umane, il Bene e il Male, senza alcuna seriosità.
Il film è una critica sociale e di costume in forma di pastiche para fantascientifico, una satira sulla società borghese e sugli inetti che spesso la governano. Si irride magnificamente anche la tendenza del cinema pop a prendersi maledettamente sul serio. Fabrice Luchini interpreta il re cattivo dall’emblematico nome di Belzébuth, mentre Lyna Khoudri è la combattente Line. Non mancano astronavi, spade laser e frasi volutamente enfatiche.
“‘impero” è un film per i fan del cinema non conforme e sopra-le-righe.