Ultimo aggiornamento il 22 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
Contesto
Nella notte tra domenica e lunedì, il Soccorso alpino di Belluno si è attivato per la ricerca di un turista tedesco di 58 anni, disperso lungo il Sentiero degli ospizi in Val Fogarè. La moglie, preoccupata perché la traccia Gps del suo percorso era ferma nello stesso punto da diverse ore, aveva allertato i Vigili del fuoco.
Ricerche notturne e il ritrovamento dei primi indizi
Dopo la segnalazione della moglie, una squadra mista di 7 soccorritori e 3 vigili del fuoco ha iniziato a perlustrare la parte media e bassa della Val Fogarè, finché attorno alle 3 di notte non sono stati individuati galleggianti nell’acqua, una felpa e dei soldi. ‘interruzione della traccia Gps era avvenuta proprio in corrispondenza di quel punto, lasciando presagire il peggio.
Il ritrovamento del corpo e le operazioni di recupero
Alle 6 del mattino, appena ha fatto luce, le ricerche si sono intensificate. Una squadra ha preso a perlustrare la parte alta delle sponde, per individuare il presumibile punto della scivolata, mentre una seconda composta da forristi e dai Saf risaliva la vallata. Poco dopo, i soccorritori hanno individuato il corpo senza vita del turista tedesco in una vasca, a circa 40 metri di distanza dal punto in cui erano stati ritrovati i suoi effetti personali. Si pensa che l’uomo, trovatosi di fronte il torrente ingrossato da guadare, abbia cercato di superarlo più a monte ed sia scivolato, precipitando per una cinquantina di metri.
Le operazioni di recupero della salma si sono rivelate complesse a causa delle condizioni meteorologiche avverse e dell’impervietà del terreno. La salma è stata caricata nella barella stagna dei forristi e calata con una piccola teleferica fino allo sbocco della valle. Non potendosi oltrepassare il Cordevole in piena, l’elicottero dei Vigili del fuoco ha poi trasportato la salma in località Salet, dove è stata affidata al carro funebre.
Considerazioni finali
La tragedia di Val Fogarè è l’ennesimo episodio che mette in luce la necessità di prestare la massima attenzione e preparazione quando ci si avventura in montagna, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse o su percorsi impervi.
Anche se il Sentiero degli ospizi è considerato un itinerario escursionistico di media difficoltà, non va mai sottovalutato il rischio di incidenti dovuti a scivolamenti, cadute di sassi o attraversamenti di torrenti.
Inoltre, è fondamentale informare sempre qualcuno del proprio itinerario e dei tempi di percorrenza, in modo da poter essere rintracciati in caso di emergenza.
Infine, va sottolineato il lavoro encomiabile svolto dalle squadre di soccorso alpino e dai Vigili del fuoco, che si sono prodigati senza sosta per tutta la notte e la mattina seguente per cercare e recuperare il corpo del turista tedesco. Un’operazione resa ancora più difficile dalle condizioni meteorologiche avverse e dalla conformazione del terreno, ma portata a termine con professionalità e dedizione.
