Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 by Redazione
Il progetto ‘+ POOL’ sta per prendere vita a New York, la città che continua a innovare e a sorprendere, anche quando si tratta di spazi ricreativi. La nuova piscina galleggiante, destinata a diventare un simbolo di inclusività, è progettata per servire le comunità meno fortunate, elevando il concetto di benessere urbano. Sarà situata al Pier 35, un’area strategica dell’East River, dando le spalle al famoso ponte di Manhattan. L’annuncio ufficiale è stato dato dal governatore di New York, Kathy Hochul, in collaborazione con il sindaco Eric Adams, dando così il via a un’iniziativa che mira a democratizzare l’accesso agli spazi acquatici nella metropoli americana.
Il progetto + POOL: una piscina per tutti
Origini e obiettivi
‘+ POOL’ è molto più di una semplice piscina; è un progetto nato dalla collaborazione tra la non profit ‘Friends of + POOL’ e il programma ‘Ny Swims’, un’iniziativa governativa volta a fornire piscine e spazi ricreativi nelle aree più svantaggiate di New York. Con un investimento storico di 150 milioni di dollari, il programma rappresenta il più grande contributo per la costruzione di piscine dagli anni del New Deal, un’epoca fondamentale per il rinnovamento urbano ed economico del paese.
L’intento di ‘+ POOL’ è chiaro: garantire accesso a strutture di nuoto per famiglie e bambini che altrimenti non avrebbero l’opportunità di godere di tali spazi. “Attraverso soluzioni innovative come + POOL, offrirà ai bambini e alle loro famiglie spazi sicuri per nuotare nella città di New York”, ha dichiarato Hochul, evidenziando l’impatto positivo che il progetto avrà sulla comunità.
Design e funzionalità
La piscina avrà una superficie totale di oltre 830 mq e sarà divisa in quattro aree distinte per soddisfare le diverse esigenze degli utenti: dai bambini ai nuotatori professionisti, fino a coloro che cercano semplicemente un momento di relax. Grazie a un innovativo sistema di filtrazione dell’acqua auto-filtrata, ‘+ POOL’ non utilizzerà prodotti chimici o cloro – una soluzione che posiziona la piscina come un esempio all’avanguardia di sostenibilità e salute pubblica.
La forma unica della piscina, che si presenta come una croce o una X a seconda della prospettiva, non è solo estetica ma funzionale. Il design consente di ottimizzare lo spazio e di creare diverse esperienze di nuoto all’interno della stessa struttura.
Tempistiche e impatto ambientale
Fasi di realizzazione
Attualmente, si prevede che l’apertura parziale della piscina avverrà nell’estate del 2025. Per allora, il progetto avrà completato i test del sistema di filtrazione e sarà pronta una superficie di circa 183 mq all’uso pubblico. Una volta che l’efficacia del sistema di filtraggio sarà stata dimostrata, si procederà con l’apertura completa della piscina.
Questo approccio graduale consente al team di progetto di garantire la massima sicurezza e salubrità dell’acqua, riducendo al contempo il rischio di problematiche future. L’attenzione alle verifiche e alle prove dimostrano l’impegno degli sviluppatori nel creare un ambiente sicuro e sostenibile.
Risposta al cambiamento climatico
La piscina galleggiante non rappresenta solo un’innovazione nel design urbano, ma si erge anche come una risposta concreta al crescente aumento delle temperature nelle città, un problema rilevante legato al cambiamento climatico. In un contesto in cui le ondate di calore stanno diventando sempre più frequenti, la creazione di spazi di raffreddamento accessibili alla popolazione ha un’importanza cruciale. ‘+ POOL’ ambisce a diventare un rifugio, un luogo dove i newyorkesi possono godere di freschezza e relax nell’acqua.
Con questo progetto, New York si dimostra ancora una volta all’avanguardia, puntando su soluzioni creative per le sue sfide urbane e sociali. La nuova piscina fluttuante non è solo un luogo di svago, ma un passo significativo verso una città più inclusiva e sostenibile.