Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi
I Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro hanno condotto un’importante operazione per contrastare l’abbandono incontrollato di rifiuti e gli sversamenti illeciti nei corsi d’acqua del versante tirrenico della provincia di Reggio Calabria. L’intervento, coordinato dalla Compagnia di Taurianova con il supporto dei Nuclei Carabinieri Forestali e del Parco Nazionale d’Aspromonte, ha portato alla scoperta e all’arresto di diversi responsabili di tali atti dannosi per l’ambiente.
Sorpresi due imprenditori a Polistena
A Polistena, i Carabinieri hanno colto sul fatto due imprenditori edili mentre riversavano i residui delle proprie lavorazioni in un tratto del torrente Vacale. La denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Palmi ha comportato l’obbligo di bonifica del luogo in cui i rifiuti speciali erano stati abbandonati. Simili azioni sono state intraprese anche a Molochio e Varapodio, dove altri operatori sono stati intercettati nel momento in cui disperdevano materiali inquinanti nei corsi d’acqua locali.
Lotta contro l’abbandono di rifiuti urbani
Parallelamente, i controlli dei Carabinieri si sono estesi ai casi di abbandono di rifiuti urbani da parte di cittadini nei comuni di Anoia, Taurianova e Terranova Sappo Minulio. Numerosi trasgressori sono stati individuati e denunciati per l’inadempienza alle norme ambientali, con conseguente obbligo di riparare ai danni causati all’ecosistema locale.
Sequestro di una discarica abusiva a Taurianova
Come risultato di queste attività di monitoraggio, i Carabinieri hanno posto sotto sequestro una vasta discarica abusiva lungo l’alveo del torrente Razzà di Taurianova. All’interno di quest’area, si sono rinvenuti rifiuti pericolosi derivanti da lavorazioni edili, tra cui materiali contenenti amianto, plastiche e bitumi. La custodia dell’area è stata affidata all’Ente Locale per procedere con le operazioni di bonifica necessarie.
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