Ultimo aggiornamento il 6 Settembre 2024 by Giordana Bellante
L’estensione della ZTL Fascia Verde nella capitale italiana, prevista per inizio novembre, ha innescato un acceso dibattito tra le forze politiche e i cittadini. Fabrizio Santori, capogruppo della Lega al Comune di Roma, esprime una forte opposizione a questa misura, definendola dannosa e distante dalle reali esigenze della popolazione romana. La questione dell’inquinamento e della mobilità urbana si stanno dimostrando cruciali in una città già messa a dura prova da traffico e congestione.
L’opposizione della Lega alla ZTL Fascia Verde
Critiche e allerta per i cittadini romani
Fabrizio Santori ha utilizzato toni forti per descrivere l’introduzione della ZTL Fascia Verde, bollando il provvedimento come “folle” e “eco-chic”. Secondo il capogruppo della Lega, saranno coinvolte circa 500.000 autovetture, 100.000 veicoli commerciali e un significativo numero di motoveicoli, costringendo molti cittadini a sostituire i propri ciclomotori per poter circolare. La Lega ha preso una posizione netta contro l’istituzione di questa ZTL, evidenziando che si tratta della fascia verde più estesa in Europa.
Santori ha sottolineato come questa misura non solo aumenterebbe il carico economico su centinaia di migliaia di romani, ma rappresenterebbe anche un attacco alle libertà individuali. La presenza di circa 100 telecamere, annunciate per sanzionare i trasgressori, non fa altro che aggravare la situazione, secondo l’ex consigliere della Regione Lazio. Santori ha definito il provvedimento “ottuso” e ha parlato di un’ideologia che si distacca dai dati concreti sull’inquinamento.
La necessità di un confronto
La Lega ha richiesto la convocazione urgente della Commissione capitolina per la mobilità, accusando l’amministrazione del sindaco Gualtieri di non voler ascoltare le voci dei cittadini. Nonostante il dibattito pubblico che infuria, si percepisce una certa chiusura da parte della giunta comunale: un aspetto che preoccupa chi crede che le decisioni devono nascere da un confronto diretto piuttosto che da imposizioni unilaterali.
Un’analisi dei dati sull’inquinamento a Roma
Il traffico e il suo impatto sull’inquinamento
Fabrizio Santori ha sostenuto che, contrariamente a quanto l’ideologia predominante suggerisca, il traffico veicolare sta contribuendo in misura sempre minore all’inquinamento atmosferico nella città eterna. Secondo il capogruppo della Lega, le politiche adottate dalla sinistra avrebbero trascurato le reali problematiche dei romani, in particolare quelli con redditi più bassi.
In questo contesto, il consigliere ha richiamato l’attenzione sulla crisi dei trasporti pubblici, definita “scandalosa” e allo stesso tempo inadeguata rispetto alle necessità della popolazione. La mancanza di una rete di trasporto efficiente e ben gestita rappresenta, secondo Santori, un ostacolo significativo per migliorare l’aria che i cittadini respirano quotidianamente.
Dalla parte dei cittadini
Santori ha espresso il pieno sostegno della Lega a iniziative popolari e a referendum contro la ZTL, esprimendo la necessità di dare ascolto alle voci dei comitati locali. L’appello al sindaco Gualtieri è chiaro: sospendere il provvedimento, che prevede divieti anche per veicoli Euro 4. Questa posizione è supportata da una crescente insoddisfazione tra i cittadini romani, che si sentono loser in un contesto in cui il diritto alla mobilità appare sempre più limitato.
La proposta della Lega mira a garantire che ogni scelta politica rispettasse le esigenze della comunità romana. Con le manifestazioni di interesse e le richieste di cambiamento che emergono, il dibattito sulla ZTL Fascia Verde di Roma è destinato a rimanere centrale nelle discussioni pubbliche nei prossimi mesi.