Indagine Monte Nuovo in Sardegna: Un’Intricata Rete di Criminalità e Corruzione tra Istituzioni e Malavita

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Indagine Monte Nuovo in Sardegna: Un'Intricata Rete di Criminalità e Corruzione tra Istituzioni e Malavita - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 16 Maggio 2024 by Francesca Monti

Contesto: ‘indagine Monte Nuovo, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari, ha recentemente portato all’invio di 34 avvisi di conclusione delle indagini preliminari. ‘inchiesta ha rivelato un sistema di intimidazione e omertà utilizzato da individui indagati per commettere una serie di reati, tra cui peculato, abuso d’ufficio, corruzione di pubblici ufficiali, detenzione e spaccio di droga.

Prima Parte: La Rete di Criminalità e Corruzione

Un’Alleanza Pericolosa tra Criminalità e Istituzioni

Sottotitolo: ‘intreccio di interessi illeciti nella pubblica amministrazione

‘indagine Monte Nuovo ha svelato un’intricata rete di criminalità e corruzione che coinvolge membri della malavita e delle istituzioni. Secondo la DDA, questi individui avrebbero sfruttato la loro posizione di potere per gestire interessi illeciti negli enti locali, manipolare assunzioni nella pubblica amministrazione e ottenere favori all’interno di istituzioni ed enti.

Il Ruolo Chiave del Rettore dell’Università di Sassari

Sottotitolo: ‘accusa di associazione mafiosa e segreta per Gavino Mariotti

Tra gli indagati di spicco nell’inchiesta Monte Nuovo c’è Gavino Mariotti, rettore dell’Università di Sassari e candidato sindaco del centrodestra alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. La DDA ha riproposto le accuse di associazione mafiosa e segreta nei confronti di Mariotti, dopo che il Tribunale del riesame nel 2023 aveva derubricato i reati.

Seconda Parte: Il Sistema di Intimidazione e Omertà

La Forza di Intimidazione come Strumento di Controllo

Sottotitolo: Il clima di paura e silenzio che avvolge la Sardegna

‘indagine Monte Nuovo ha evidenziato come gli indagati avrebbero fatto leva sulla “forza di intimidazione” per esercitare un controllo sul territorio e sulla popolazione. Questa strategia avrebbe creato una “condizione di assoggettamento e di omertà” che avrebbe facilitato la commissione di una serie indeterminata di delitti.

Gli Incontri Segreti per Mantenere il Controllo

Sottotitolo: Il ruolo delle conoscenze nei settori della politica, delle professioni e dell’impresa

Secondo il magistrato della DDA di Cagliari, Emanuele Secci, i membri dell’associazione a delinquere avrebbero tenuto incontri segreti per scambiare informazioni utili a influenzare l’esercizio delle pubbliche funzioni. Queste conoscenze, che spaziavano dai settori della politica, delle professioni e dell’impresa fino agli ambienti della criminalità, avrebbero permesso al gruppo di mantenere il controllo sul territorio e di ottenere favori per i propri associati.

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