Accordo per il restauro e l’efficientamento energetico del Faro di Capo Negro a Zannone

Accordo per il restauro e lef Accordo per il restauro e lef
Accordo per il restauro e l’efficientamento energetico del Faro di Capo Negro a Zannone - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 19 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi

La valorizzazione del patrimonio storico e ambientale è al centro di un recente accordo per la riqualificazione del Faro di Capo Negro situato sull’Isola di Zannone, parte dell’arcipelago ponziano nel Lazio. Questo progetto innovativo, che coinvolge diverse istituzioni pubbliche, si propone di migliorare l’efficienza energetica e il restauro degli spazi interni della struttura attualmente gestita in parte dalla Marina Militare e dai Carabinieri Forestali.

Un accordo tra enti per il recupero del faro

Le istituzioni coinvolte

È stato firmato un protocollo d’intesa che coinvolge l’Agenzia del Demanio, l’Ente Parco Nazionale del Circeo, il Reparto di Biodiversità dei Carabinieri di Fogliano e il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Lazio, dell’Abruzzo e della Sardegna. Questo accordo segna un passo significativo verso il recupero del Faro di Capo Negro, un elemento di valore sia storico che paesaggistico per la regione. L’azione congiunta delle istituzioni si propone non solo di mettere in sicurezza la struttura, ma anche di promuovere un uso sostenibile degli spazi per scopi di ricerca e studio.

Dettagli del progetto di riqualificazione

Il progetto prevede vari interventi, tra cui il consolidamento della struttura d’accesso e l’efficientamento energetico della torre. Tra le azioni programmate figurano il restauro degli interni e la messa in sicurezza, in modo da garantire una fruizione ottimale della struttura. La gestione delle opere sarà affidata dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, che avrà la responsabilità di coordinare i lavori e seguire l’esecuzione temporale delle diverse fasi.

Allo scadere dei lavori, l’Ente Parco Nazionale del Circeo potrà ritenere l’uso degli spazi riabilitati per le proprie attività di ricerca, studio e divulgazione del patrimonio ambientale, sollevando così un interesse turistico e scientifico che potrà giovare alla comunità locale.

L’importanza del faro per la biodiversità locale

Un’opportunità per le attività ecologiche

Per il Reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano, il progetto rappresenta un’importante opportunità di recupero e gestione del Faro di Capo Negro, anche in relazione alle attività di monitoraggio della fauna e flora locale. La riqualificazione consentirà di rilanciare iniziative di sorveglianza e studio ecologico, attività che erano state già intraprese in passato ma che necessitano di una nuova sede operativa attrezzata.

La valorizzazione dell’ecosistema marino

Le acque circostanti Zannone sono un habitat ricco di biodiversità. La presenza di personale specializzato come quello dei Carabinieri Forestali garantirà un approccio scientifico e responsabile nella gestione delle risorse naturali. Il Faro, dopo i lavori di restauro, non solo diventerà un sito significativo dal punto di vista storico e culturale, ma anche un punto strategico per la conservazione e la promozione di attività volte alla tutela dello straordinario patrimonio naturale dell’area.

Dichiarazioni delle istituzioni coinvolte

Le parole del commissario del Parco Nazionale del Circeo

Emanuela Zappone, commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, ha commentato l’importanza di questo progetto sottolineando come esso rappresenti una fase significativa nel recupero di una parte importante del patrimonio storico e paesaggistico del territorio. La riqualificazione serve non solo a tutelare il Faro, ma anche a farlo diventare un esempio di buone pratiche di gestione e valorizzazione delle risorse ambientali.

L’impegno dell’Agenzia del Demanio

Maria Antonietta Brizzo, direttore regionale Lazio dell’Agenzia del Demanio, ha evidenziato come l’ente si impegni a riqualificare il patrimonio pubblico in modo sostenibile. L’obiettivo è di creare valore non solo economico, ma anche sociale e culturale, a beneficio delle comunità locali.

Le voci dei rappresentanti delle istituzioni confermano quindi un impegno collettivo verso un obiettivo comune: il recupero e la valorizzazione di un luogo strategico per la storia e la natura del Lazio.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use