Indagine della DDA di Napoli: Clan Contini controllava l’ospedale San Giovanni Bosco – 11 arresti e sequestri in corso

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Indagine della DDA di Napoli: Clan Contini controllava l'ospedale San Giovanni Bosco - 11 arresti e sequestri in corso - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 12 Giugno 2024 by Giordana Bellante

Un’operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia , sta portando all’esecuzione di 11 misure cautelari e diversi sequestri nei confronti di esponenti del clan Contini, componente di rango dell’Alleanza di Secondigliano, operante in diversi quartieri del capoluogo partenopeo. ‘indagine ha rivelato che il clan aveva il controllo sull’ospedale San Giovanni Bosco.

‘operazione dei Carabinieri: 11 arresti e sequestri

‘indagine sull’Alleanza di Secondigliano e il ruolo del clan Contini

‘operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia , è il risultato di un’indagine approfondita sulle attività dell’Alleanza di Secondigliano, una delle organizzazioni malavitose più potenti e pericolose del capoluogo partenopeo. ‘indagine ha portato all’emissione di 11 misure cautelari nei confronti di esponenti del clan Contini, uno dei gruppi di maggior rilievo all’interno dell’Alleanza.

Le misure cautelari, 8 in carcere e 3 ai domiciliari, sono state emesse al termine di un’indagine che ha visto i Carabinieri impegnati in una serie di attività investigative, tra cui intercettazioni telefoniche e ambientali, pedinamenti e appostamenti. Gli investigatori sono riusciti a raccogliere una serie di elementi di prova che hanno portato all’emissione delle misure cautelari da parte del giudice per le indagini preliminari.

Il controllo del clan sull’ospedale San Giovanni Bosco

Le attività illecite del clan Contini e i precedenti giudiziari dell’ospedale

‘indagine dei Carabinieri ha rivelato che il clan Contini aveva il controllo sull’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Gli investigatori hanno scoperto che il clan aveva il potere di decidere sull’assegnazione di appalti, forniture e servizi all’interno dell’ospedale, nonché di influenzare le assunzioni di personale medico e paramedico. Inoltre, il clan era in grado di garantire la protezione di alcuni reparti dell’ospedale, in cambio di tangenti e altri favori illeciti.

‘ospedale San Giovanni Bosco era già finito al centro di un’altra indagine della Procura di Napoli nel 2019. In quell’occasione, l’indagine aveva portato all’arresto di diversi esponenti di un’altra organizzazione malavitosa che aveva il controllo su alcuni reparti dell’ospedale.

‘operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, coordinata dalla DDA, ha quindi portato alla luce un sistema di controllo illecito dell’ospedale San Giovanni Bosco da parte del clan Contini, che aveva il potere di influenzare le attività dell’ospedale a proprio vantaggio. ‘indagine ha dimostrato ancora una volta l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura nel contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione.

‘operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, coordinata dalla DDA, è ancora in corso. Al momento sono state eseguite 11 misure cautelari e diversi sequestri nei confronti di esponenti del clan Contini, ma non si escludono nuovi sviluppi nelle prossime ore. ‘indagine ha dimostrato ancora una volta l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura nel contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione, che rappresentano una minaccia costante per la sicurezza e il benessere dei cittadini.

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